Europarlamento approva risoluzione di censura verso i media russi. Putin: «Scadimento della democrazia»
La risoluzione è stata promossa dalla deputata polacca Anna Fotyga, ed è principalmente rivolta contro i media russi come RT e Sputnik
Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione dal titolo «Comunicazioni strategiche dell'UE come contromisure alla propaganda di parti terze». Un documento dove si afferma che la Russia fornisce sostegno finanziario ai partiti politici d'opposizione dei paesi membri della UE ed utilizza le relazioni bilaterali coi singoli paesi come fattore di divisione tra i membri dell'Unione.
La risoluzione è stata promossa dalla deputata polacca Anna Fotyga, ed è principalmente rivolta contro i media russi come RT e Sputnik. Il rapporto poi approvato dal parlamento è stato definito dall’eurodeputato spagnolo, Javier Couso, come «delirante».
L’agenzia Sputnik ha risposto con un comunicato: «Sputnik fa appello all'Unione Europea affinchè si opponga alla censura di stato. La Risoluzione dell'Unione Europea è una chiara violazione della libertà d'informazione e dei diritti dell'uomo. Per questi motivi abbiamo rivolto ad una serie di organizzazioni europee e americane, come l'ONU, l'UNESCO, l'OSCE, Reporter senza frontiere ed altrettante associazioni di categoria un appello a mostrare solidarietà nei nostri confronti ed opporsi a questa discriminazione e censura. Noi chiediamo alla comunità internazionale dei media, di cui facciamo parte a tutti gli effetti, di unirsi a noi per difendere i valori della libertà e della democrazia».
Vi è stata una pronta reazione anche del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin: «Siamo di fronte ad un'ulteriore, evidente scadimento della democrazia nella società occidentale. Tuttavia penso che il buon senso trionferà e non ci saranno delle reali misure di censura contro i media russi».