Fulvio Scaglione - Yemen, ecco come i sauditi si comprano l'ingiustizia

Fulvio Scaglione - Yemen, ecco come i sauditi si comprano l'ingiustizia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Fulvio Scaglione* 


Se uno vuole capire i meccanismi che nell’ultimo secolo hanno prodotto tante tragedie in Medio Oriente, non deve far altro che seguire le attuali vicende dello Yemen, dove dal 2015 infuria una guerra che, come tutte le altre in questa regione, per metà è civile e per metà imperialistica e coloniale.



 

Come si sa, alla ribellione del fronte sciita rappresentato dagli Houthi ha risposto l’invasione di una coalizione militare dei Paesi sunniti, guidata dall’Arabia Saudita. In questi anni la situazione è precipitata: almeno 8 mila civili sono stati uccisi, tra i quali almeno 1.500 bambinil’epidemia di colera, scoppiata a causa del blocco aereo, terrestre e navale organizzato dai sauditi per piegare la popolazione, ha già fatto più di 1.800 vittime, con altri 400 mila casi sospetti in tutto il Paese; milioni di persone sono profughe, lo Yemen è sull’orlo della carestia e l’Onu ha definito questa situazione «la più grande crisi umanitaria nel mondo».
 

L’Arabia Saudita e i suoi alleati (tra i quali anche Usa, Francia e Regno Unito, che provvedono all’intelligence militare) sono stati spesso criticati per la spietatezza con cui conducono le loro operazioni. Ma nulla di quello che accade in Yemen sembra toccare la comunità internazionale, in altri casi ben più sollecitata e pronta alla commozione. Basti ricordare che nell’ottobre del 2015, quando già si parlava di attacchi indiscriminati contro i civili, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, su pressione dei sauditi e con la complicità di Usa e Regno Unito, bocciò la proposta olandese di creare una commissione d’inchiesta indipendente e affidò le indagini sui presunti crimini di guerra in Yemen a uno strano organismo guidato… dall’Arabia Saudita.
 

Sorvoliamo la cronaca di questi anni e arriviamo all’oggi. La storia si ripete. I Paesi Bassi e Canada sono tornati a presentare al Consiglio di Sicurezza una risoluzione per creare una commissione d’inchiesta indipendente. La stessa richiesta l’aveva fatta, più volte anche nel recentissimo passato, Zeid Ra’ad, presidente della Commissione dell’Onu per i Diritti umani. L’Arabia Saudita, ovviamente, si oppone. E i suoi diplomatici hanno inviato una lettera a due Paesi del Consiglio di Sicurezza dicendo che il regno non solo non accetterà un’eventuale risoluzione che accontenti le richieste di Paesi Bassi e Canada, ma che interromperà tutti gli investimenti e le relazioni commerciali con i Paesi che voteranno a favore.
 

Visto quanto è successo finora, e considerate le ambiguità (eufemismo) della gran parte dei Paesi occidentali, Ue compresa, che direttamente o indirettamente spalleggiano i sauditi, come potrà andare a finire? E tutto questo da che parte ci mette, sulla bilancia della Storia?

 

Pubblicato in Babylon, il blog di Terrasanta.net

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti