Se le FDS combattono contro le truppe turche ad Afrin gli USA interromperanno ogni appoggio
Gli Stati Uniti avvertono che interromperanno il loro appoggio alle unità delle cosiddette 'forze democratiche siriane' se si trasferiranno da altre zone ad Afrin, per affrontare l'operazione militare lanciata dal governo turco.
Secondo l'agenzia ufficiale turca 'Anadolu Agency', gli Stati Uniti hanno avvertito le unità che compongono le 'Forze democratiche siriane', FDS, che la cosiddetta coalizione guidata contro il gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo) interromperà l'appoggio - incluso il supporto dell'intelligence - se si mobiliterà verso Afrin e tenterà di combattere contro le forze armate turche.
"Se [le forze sostenute dagli Stati Uniti] eseguono operazioni militari di qualsiasi tipo che non siano contro il Daesh, allora non avranno alcun sostegno da parte della coalizione", ha dichiarato Adrian Rankine-Galloway, portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono), in risposta alle domande poste dall'Agenzia Anadolu.
Le sue dichiarazioni hanno luogo dopo un appello lanciato da parte della FDS situata nelle aree nord orientali della Siria per effettuare una massiccia mobilitazione al fine di sostenere le milizie curde che hanno dovuto affrontare un'operazione militare lanciata dalla Turchia nei giorni scorsi che coinvolge anche diversi contingenti di gruppi armati come il cosiddetto 'Free Syrian Army (FSA).
Allo stesso tempo, le forze armate statunitensi hanno ribadito che lo stesso vale per l'equipaggiamento militare fornito alle FDS e hanno avvertito che se Washington vedrà che tali attrezzature sono usate contro la Turchia, gli Stati Uniti prenderanno le misure appropriate e, eventualmente, cesseranno di consegnare equipaggiamenti militari alle milizie curdo-arabe.