Gli USA minacciano l'esercito siriano per proteggere i "ribelli"
La coalizione anti-ISIS, guidata dagli Stati Uniti, ha minacciato l'esercito siriano che verrà colpito con attacchi aerei se si dirigerà verso le zone controllate dal "ribelli" al confine siro-iracheno.
La sedicente coalzione anti ISIS recentemente ha lanciato migliaia di volantini nelle zone controllate dall'esercito siriano vicino al valico di frontiera di Al-Tanf, situato a sud-est della provincia di Homs tra il territorio siriano e iracheno.
"Ogni movimento o progresso verso Al-Tanf sarà considerati un atto ostile, dunque proteggiamo le nostre forze", si legge nel volantino.
Inoltre si chiede alle forze siriane e ai gruppi filogovernativi di ritirarsi verso il posto di blocco militare di Zaza, per evitare scontri con le fazioni del cosiddetto gruppo 'esercito siriano libero' (ELS) che Washington chiama "moderati", anche se le loro "gesta" fanno presumere il contrario.
Secondo un portavoce del gruppo armato al-Moqavir Yaish Sura legato all'ELS, i volantini sono stati lanciati nelle città di Tal Shami, Yaliqam e Zaza.
Le truppe siriane e i loro alleati hanno nelle ultime settimane avviato operazioni iniziata vicino Al-Tanf, per porre fine alla presenza dell'ISIS in questa zona desertica della Siria.