FOTO. La Coalizione guidata dagli USA negoziò con i leader tribali legati all'ISIS
La cosiddetta coalizione anti-ISIS, guidata dagli Stati Uniti, ha mantenuto contatti con i leader tribali legati al gruppo terroristico per ottenere 'supporto locale' a Raqqa.
Come riferisce il portale 'South Front', lo scorso 19 agosto, Brett McGurk, inviato speciale presidenziale per la coalizione contro l'ISIS guidata dagli USA, ha pubblicato una report fotografico che mostra "incontri con gli sceicchi di tutte le tribù più importanti della provincia di Raqqa, impegnate a distruggere l'ISIS".
Molto probabilmente, il report fotografico aveva lo scopo di dimostrare che la coalizione guidata dagli Stati Uniti aveva il sostegno di tribù arabe che vivevano nella provincia di Raqqa.
Excellent meetings with sheikhs of all major tribes in #Raqqa Province, committed to destroying #ISIS & restoring life to their communities. pic.twitter.com/pY6rTO5jlP
— Brett McGurk (@brett_mcgurk) 18 agosto 2017
Tuttavia, qualcosa è andato storto quando alcuni utenti di Twitter hanno scoperto che i reclutati contro l'ISIS avevano già giurato la loro fedeltà al gruppo terroristico qualche tempo prima.
What you can say about this picture pic.twitter.com/dc5XaL0qfX
— hammadi AL hammadi (@hammadi79aa) 18 agosto 2017
La coalizione guidata dagli Stati Uniti affronta problemi notevoli, poiché l'area controllata dalle forze democratiche siriane (SDF), sostenute dagli Stati Uniti, si espande nelle province di Raqqah e Deir Ezzor. Le SDF restano un'entità dominata dai curdi e le loro milizie che operano sotto questo marchio hanno interessi propri, tra cui l'istituzione di uno Stato curdo semi indipendente o indipendente nell'area. Questi propositi trovano scarso sostegno dalla popolazione araba locale.
La coalizione guidata dagli Stati Uniti crede veramente che questa situazione possa essere cambiata in questo modo?
A year ago they were isis pic.twitter.com/CHcVq4699v
— hammadi AL hammadi (@hammadi79aa) 18 agosto 2017