I peruviani protestano per il perdono concesso a Fujimori
Centinaia di peruviani si sono riuniti nella giornata di ieri a Plaza San Martin, nel centro storico di Lima (capitale), per esprimere il loro sdegno per il perdono umanitario concesso dal presidente Pedro Pablo Kuczynski al dittatore Alberto Fujimori.
Un gruppo portava striscioni con messaggi che alludevano ai crimini commessi da Fujimori durante il suo mandato e cantava canzoni contro Kuczynski, che qualche tempo fa aveva assicurato che non avrebbe approvato questo perdono.
Il collettivo No to Keiko (NAK) ha fatto appello a marciare contro l'indulto.
“Menzogne, menzogne, sempre le stesse stronzate” è stato uno degli slogan più cantati dai manifestanti mentre mostravano le immagini delle vittime defunte nell'amministrazione Fujimori.
Da domenica sera, quando il governo ha pubblicato il comunicato con l'approvazione della misura, i cittadini sono scesi in strada per esprimere il loro rifiuto del rilascio di Fujimori, che stava scontando una pena di 25 anni di carcere per crimini contro l'umanità.
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— Verónica Insausti (@Insausti_tlSUR) 25 dicembre 2017