Ministro israeliano: Collaboriamo 'in segreto' con l'Arabia Saudita contro l'Iran
Un ministro israeliano conferma ufficialmente l'esistenza di contatti 'segreti' tra l'Arabia Saudita e il regime israeliano per affrontare l'Iran.
Il ministro dell'energia del regime di Israele, Yuval Steinitz, ha confermato ieri l'esistenza di contatti segreti tra l'Arabia Saudita e il regime, così come la loro cooperazione per affrontare l'Iran, riferisce l'agenzia britannica Reuters.
In dichiarazioni alla Radio delle forze militari israeliane, Steinitz ha dichiarato che il regime di Tel Aviv ha anche legami e contatti con i "molti paesi arabi e musulmani" e che evita di rivelarlo su richiesta dei paesi arabi e musulmani.
"L'altra parte è interessata a mantenere segreti questi legami. Non vediamo alcun problema, ma rispettiamo le richieste degli altri parti, che si tratti dell'Arabia Saudita o di altri paesi arabi o musulmani, e devo dire che ce ne sono molti, ma teniamo segreti i contatti", ha affermato.
Nel caso di legami con Riyadh, Steinitz li ha descritto come positivi, ha messo in evidenza i suoi benefici per il regime israeliano e ha insistito sul fatto che sia l'Arabia Saudita che altri paesi arabi sono sempre stati dalla parte del regime di Tel Aviv al momento di affrontare l'Iran e cercare di fare pressione sul paese persiano.
Il ministro israeliano ha anche ribadito che i legami segreti tra il suo paese con l'Arabia Saudita e altri Stati arabi permettono al regime occupante della Palestina di aumentare la pressione sull'Iran e cercare di limitare la sua influenza nella regione, in particolare in Siria.