Mugabe deposto. Cosa avviene in Zimbabwe?
Il novantatreenne leader africano si troverebbe al momento sotto custodia dell’esercito insieme alla moglie. Questo è quanto emerge dalle notizie, ancora confuse e frammentarie, provenienti da Harare
Dopo ben 37 anni ininterrotti al potere i militari hanno deposto il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe. Il novantatreenne leader africano si troverebbe al momento sotto custodia dell’esercito insieme alla moglie. Questo è quanto emerge dalle notizie, ancora confuse e frammentarie, provenienti da Harare. La capitale dello Stato africano che questa mattina si è risvegliata con i blindati dell’esercito a presidiare i luoghi chiave della città, così come la Tv di Stato.
La scorsa settimana Mugabe, aveva dato il via ad una epurazione di cui era rimasto vittima tra gli altri, Emmerson Mnangagwa, ex vicepresidente per cinquant’anni al fianco dell’anziano leader. Mnangagwa era ritenuto il delfino e naturale successore di Mugabe. Fino a quando l’anziano presidente non lo ha accusato di tramare per estrometterlo dal potere. Anche se si ipotizza che il presidente avesse intenzione di indicare la moglie come successore.
Attraverso un tweet il partito di governo, lo ‘Zimbabwe African National Union - Patriotic Front’ ha precisato che «non c’è stato nessun golpe, solo una transizione senza spargimento di sangue, dove sono state arrestate persone corrotte e un uomo anziano».
ZANU PF has a way of solving our own problems, the situation is stable and Zimbabwe is open for business. There was no coup, but a bloodless peaceful transition- the centre is strong and there is peace with honest leadership.
— ZANU PF (@zanu_pf) 15 novembre 2017
Il partito ha inoltre spiegato che la «decisione di intervenire» è stata presa perché la costituzione è stata «minata» ed ha annunciato che Emmerson Mnangagwa presiederà il partito durante il periodo di transizione.
Intanto la Cina, partner forte dello Zimbabwe, smentisce di aver giocato un ruolo nel colpo di mano che ha estromesso Robert Mugabe. Smentendo chi avanzava questa ipotesi in ragione della visita a Pechino - avvenuta appena una settimana fa - di Constantino Chiwenga. Generale dell’esercito che sarebbe alla guida dei militari insorti.
Constantino Chiwenga in Cina ha incontrato il viceministro della Difesa Chanq Wanquan, «nell’ambito di un normale scambio militare concordato tra la Cina e lo Zimbabwe», ha spiegato ai giornalisti Geng Shuang, portavoce del ministero della Difesa cinese.
«In quanto paese amico dello Zimbabwe, stiamo prestando molta attenzione agli sviluppi della situazione nello Zimbabwe», ha concluso il portavoce.