Sulla Siria menzogne a gogò
di Mario Gemma, Direttore Marx21
Le televisioni di regime, ormai da giorni, continuano a insistere sullo stesso tasto. E in questo periodo ferragostano le menzogne diffuse, sugli sviluppi della situazione in Siria, non solo non hanno registrato una pausa, ma hanno raggiunto un livello parossistico.
In particolare per le reti legate al governo e al PD, da quelle parti, a battersi contro l'ISIS sarebbero solo i curdi, le bande turcomanne (le stesse che massacrarono il pilota dell'aereo russo abbattuto da un F16 turco, mentre era impegnato proprio in un'azione contro l'ISIS) e i ribelli anti-Assad sedicenti "moderati" (anch'essi caratterizzati dalla presenza di componenti integraliste sunnite, come la Fratellanza Musulmana e gruppi fanatici sostenuti dall'Arabia Saudita che sono responsabili di tante atrocità, denunciate spesso anche dalla Chiesa siriana). Una coalizione che gode di benedizione e sostegno logistico dell'amministrazione USA e dei suoi alleati europei e del Golfo, che su questi alleati contano, non tanto per sconfiggere lo "Stato Islamico", quanto soprattutto per creare rapporti di forza tali da determinare le condizioni del rovesciamento del governo a guida Baath.
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