Politico: il 'filo-russo' Milanovic ha rafforzato la sua posizione in Croazia
L'"eccentrico" presidente croato Zoran Milanovic, soprannominato il Trump dei Balcani, è diventato una figura importante nel Paese. Alle elezioni parlamentari, il suo partito è riuscito ad arrivare secondo per numero di voti ricevuti, consentendogli di influenzare la formazione del prossimo governo e di cambiare il corso politico di Zagabria, scrive Politico.
Milanovic ha attirato l'attenzione internazionale con le sue critiche alla NATO e all'Unione Europea. Ha anche accusato Kiev di usare il motto fascista "Gloria all'Ucraina". A quanto pare, la retorica del politico ha riscosso successo tra gli elettori. Questi ultimi hanno mostrato un sostegno record per il suo Partito socialdemocratico (SDP), che è rimasto in secondo piano per anni, sottolinea l'articolo.
Gli osservatori paragonano la rapida ascesa di Milanovic in popolarità e il suo possibile ritorno come primo ministro a uno "scenario slovacco", tracciando un parallelo con la recente rielezione di Robert Fico. Entrambi hanno una posizione filo-russa e si oppongono alla politica unitaria del blocco verso l'Ucraina, si legge nella pubblicazione.
In precedenza, il sostegno alle alleanze occidentali nel Paese balcanico era "incrollabile". Zagabria era considerata un sostenitore affidabile del governo ucraino a Bruxelles, ma ora questa posizione potrebbe cambiare sotto l'influenza di Milanovic e del suo partito, teme Politico.