Raqqa, duri scontri tra esercito siriano e curdi delle FDS appoggiati dagli USA
Duri combattimenti tra l'esercito siriano che tentava di recuperare il pilota dell'aereo abbattuto dalla Coalizione guidata dagli USA e i curdi delle 'Forze democratiche siriane' che gli sbarravano la strada.
Gli scontri hanno avuto inizio ieri notte ad Al-Rasafa, a sud ovest di Raqqa, poco dopo che la coalizione internazionale anti-Daesh, guidata dagli Stati Uniti, ha abbattuto un caccia Sukhoi Su -22 e l'esercito siriano conduceva operazioni per recuperare il pilota del velivolo, come riportato da al-Masdar News. Sul pilota, identificato come un Alì Fahd, ufficiale dell'aviazione siriana, non si hanno ancora notizie precise.
Secondo la fonte di Al Masdar, gli scontri sono avvenuti quando l'esercito siriano ha tentato di attraversare le linee del fronte delle SDF per recuperare il pilota.
Il Dipartimento della Difesa USA, Pentagono, ha confermato in un comunicato che l'abbattimento dell'aereo siriano è stato causato da fatto che stava attaccando le postazioni del alleato, ovvero le 'Forze Democratiche siriane', SDF, composto da combattenti curdi e arabi.
Tuttavia, addirittura l'Osservatorio siriano per i diritti umani, OSDH ha respinto la versione del Pentagono, assicurando che il jet da combattimento siriano non stava attaccando le postazioni delle SDF nella zona.