"Israele dovrebbe preoccuparsi per i bombardamenti russi dall'Iran in Siria"
Per l'analista israeliano Yossi Melman, Israele farebbe bene a preoccuparsi per l'uso del territorio iraniano per il decollo dei bombardieri russi a lungo raggio Tu-22M3 e Su-34.
"Questo problema ha significati strategici globali a lungo termine, causando la preoccupazione di Israele", ha dichiarato l'analista israeliano Yossi Melman.
Martedì scorso, la catena di televisione russa Vesti 24 ha riferito che aerei russi, sono decollato per la prima volta dal suolo iraniano oer bombardare obiettivi terroristici in Siria definendo questo come un nuovo passo nella cooperazione militare dei due alleati principali della Siria e del presidente Bashar al-Asad.
Secondo Melman, attualmente il dispiegamento di bombardieri e aerei da combattimento in territorio iraniano non ha alcun pericolo, ma se continua questo provvedimento improvviso della Russia, potrebbe influenzare la strategia di Tel Aviv.
È la prima volta, dallo scorso settembre, quando la Russia ha iniziato le sue operazioni in Siria, che Mosca ha utilizzato installazioni militari di un paese terzo. Fino ad ora, aveva usato solo di base Hmeimim in Siria per gli aerei da combattimenti, ma troppo piccola per i bombardieri.
Melman ha dichiarato che questa strategia è il risultato di una serie di contatti segreti tra alti funzionari dei due paesi.
Le considerazioni sulla Russia, inoltre, sono molto più ampie. La strategia non è solo una mossa tattica per rafforzare Al-Asad e la lotta contro il terrorismo, ma una misura per aumentare l'influenza di Mosca in Medio Oriente, secondo Melman.