Yuri Guaiana e la questione dei "diritti umani"

4164
Yuri Guaiana e la questione dei "diritti umani"


Ma non si sarebbe già dovuta dissolvere, un mese fa – anche per le dichiarazioni di Nikolay Alexeyev – la bufala (“In Cecenia prigioni segrete per i gay, torture e omicidi”, secondo l’ANSA) dei campi di concentramento (o di sterminio) per gay in Cecenia?

Parrebbe proprio di no considerato che mentre, ancora riecheggia su Internet il coro di proteste contro le dichiarazioni di Erasmo Palazzotto (deputato di Sinistra Italiana-Possibile e Vicepresidente della commissione Esteri di Montecitorio), c’è ancora chi sgomita alla ricerca di una qualche visibilità, sfruttando questa “notizia”. È il caso di Yuri Guaiana, attivista LGBT dell'associazione radicale "Certi Diritti", del quale nessuno ne sapeva nulla se non si fosse fatto fermare a Mosca e, dallo stesso Commissariato di polizia nel quale era trattenuto, telefonare per una diretta su Radio Radicale (alla faccia di chi ciancia di “repressione del dissenso” in Russia).



Troppo facile prevedere il tappeto rosso che le TV stenderanno, nei prossimi giorni, per Yuri Guaiana; così come sarebbe ovvio sottolineare l’ideologia del nostro eroe - che posta sui social foto che lo vedono ammantato dalla bandiera di Israele – o domandarsi perché mai queste clamorose iniziative per il rispetto dei (sacrosanti) diritti dei gay non vengano mai svolte in paesi alleati degli USA, poniamo l’Arabia Saudita.


Meglio, allora, limitarsi a spendere due parole sulla questione dei “diritti umani” che viene sollevata come una clava unicamente per colpire lo stato canaglia di turno, prima di colpirlo con una guerra. “Diritti umani” che, ovviamente, escludono il diritto al lavoro, alla salute, alla dignità... Perché se così non fosse ci si aspetterebbe lo spasmodico interessamento dei media anche per un qualche gesto clamoroso, poniamo, davanti ad una fabbrica che chiude per aprire nel Terzo Mondo o uno dei tanti allevamenti di bambini che si stanno aprendo in Ucraina e nell’Est Europa per soddisfare il business dell’utero in affitto.


Invece nulla di tutto questo compare sui nostrani media. Solo “diritti umani” impediti dalla “mancanza di democrazia”. Che, un giorno o l’altro, certamente, arriverà. Fosse pure sulle ali di un bombardiere.

 

Francesco Santoianni

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un burocrate al rallentatore di Loretta Napoleoni Un burocrate al rallentatore

Un burocrate al rallentatore

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges di Giuseppe Masala Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress di Michelangelo Severgnini “Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca di Francesco Santoianni Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare di Raffaella Milandri Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Turisti o padroni? di Francesco Erspamer  Turisti o padroni?

Turisti o padroni?

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi di Paolo Desogus Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La fine vergognosa dell’Unione Europea di Michele Blanco La fine vergognosa dell’Unione Europea

La fine vergognosa dell’Unione Europea

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti