Assemblea nazionale francese vota una risoluzione per la rimozione delle sanzioni alla Russia
Nel silenzio generale (solo Sputnik italia ha dato la notizia nel nostro paese), l'Assemblea nazionale francese ha approvato giovedì mattina il progetto di risoluzione non vincolante del deputato Thierry Mariani riguardo la revoca delle sanzioni economiche imposte dall'Unione Europea contro la Russia.
E' la prima volta cheil Parlamento francese si esprime in merito alla questione e la maggioranza è stata di 55 voti su 98 votanti. "Ora il governo deve chiarire la propria posizione. Il voto della Francia sulla questione è chiaro: è contro le sanzioni e ora il governo dovrà riunirsi entro qualche settimana per discutere delle sanzioni contro la Russia", ha dichiarato Mariani.
In Francia il voto è un chiaro segnale. In Italia tutti i partiti di opposizione hanno espresso una posizione contraria alle sanzioni e, paradossalmente e abbastanza ironicamente, anche il Pd al governo a parole si dichiara per l'apertura di una discussione. Se solo i Parlamenti nazionali, organi un tempo sovrani di paesi una volta democratici, contassero ancora qualcosa sotto l'autocrazia di Bruxelles, l'embargo a Mosca sarebbe da tempo finito. Questo è ormai abbastanza chiaro.
In Francia il voto è un chiaro segnale. In Italia tutti i partiti di opposizione hanno espresso una posizione contraria alle sanzioni e, paradossalmente e abbastanza ironicamente, anche il Pd al governo a parole si dichiara per l'apertura di una discussione. Se solo i Parlamenti nazionali, organi un tempo sovrani di paesi una volta democratici, contassero ancora qualcosa sotto l'autocrazia di Bruxelles, l'embargo a Mosca sarebbe da tempo finito. Questo è ormai abbastanza chiaro.