Pechino: legami militari più stretti con Teheran
La Cina si vuole garantire una maggiore presenza e influenza fuori dai confini dell'Asia orientale
A fine settembre vi abbiamo parlato delle esercitazioni militari congiunte tra la marina cinese e quella iraniana ( “Velayat 3”) nel porto iraniano di Bandar Abbas, nello stretto di Hormuz -passaggio del Golfo Persico dove transita un quinto del petrolio mondiale - che fronteggia la base della 5a flotta della Us Navy in Bahrain. Un evento che mostrava la volontà di Pechino di spingere la propria proiezione navale oltre i “mari regionali” per garantire la propria sicurezza, soprattutto in riferimento alle vie di comunicazione marittima, nei “mari lontani”.
Da quel momento molte dichiarazioni e prese di posizione di entrambe le sponde hanno evidenziato la volontà di rendere sempre più stretti i rapporti militari tra i due Paesi. L’ultima in ordine di tempo quella del ministro cinese della Difesa Chang Wanquan che, ospite dell’ammiraglio e comandamenti della Marina iraniana Habibollah Sayyari, ha espresso il desiderio di Pechino di “lavorare per rafforzare la cooperazione e i legami militari”. Esce quindi alla “luce del sole” un rapporto in atto da tempo, ma sostanzialmente “tacitato” dai due governi, che mira a incrementare le capacità iraniane nel Golfo e, al contempo, garantire a Pechino una maggiore presenza e influenza fuori dai confini dell’Asia orientale.
Diego Angelo Bertozzi