Pérez Esquivel denuncia che Dilma Rousseff è vittima di un golpe
ll premio Nobel per la Pace afferma che la presidente del Brasile è vittima di un golpe soft come lo furono Lugo in Paraguay e Zelaya in Honduras
Il Brasile come il Paraguay e l'Honduras. Questo è quanto affermato dal premio Nobel per la Pace, Adolfo Pérez Esquivel, che si è recato in visita in Brasile per portare la propria solidarietà a Dilma Rousseff, vittima di un cosiddetto 'golpe soft' così come lo furono Lugo i Paraguay e Zelaya in Honduras.
«I golpe soft sono già stati implementati nel continente – denuncia Pérez Esquivel – in paesi come Honduras e Paraguay. Attualmente la stessa metodologia, che non necessita dell'intervento delle Forze Armate, viene applicata in Brasile». Bisogna ricordare che sia Zelaya che Lugo, furono destituiti in seguito a un giudizio di tipo politico.
Il premio Nobel per la Pace ha poi evidenziato il ruolo dei media in questa metodologia golpista: «I mezzi di comunicazione vengono utilizzati per generare discredito». Inoltre, in caso di destituzione di Dilma Rousseff, secondo Adolfo Pérez Esquivel si avrebbe un grande «regresso per l'intero continente».
Me reuní com a Presidenta .@dilmabr para manifestar meu apoio frente a este golpe de Estado: https://t.co/wo7KTCa9wv pic.twitter.com/5Ksc6ZeIMe
— AdolfoPérez Esquivel (@PrensaPEsquivel) 28 aprile 2016
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