Ex ufficiale statunitense consiglia agli USA di "stare zitti" e di non criticare l'operazione russa in Siria
Secondo un ex colonnello statunitense, gli attacchi aerei Usa avviati fare un anno fa contro l'Isis, in Siria, sono stati un fallimento totale, per questo motivo Washington dovrebbe "star zitta" e non criticare l'offensiva russa contro l'organizzazione terroristica.
Il mito che Washington stia combattendo l'Isis è stato smascherato, come è stato anche rivelato il rovescio della politica degli Stati Uniti, ha dichiarato il colonnello in pensione e analista militare Jack Jacobs in un intervento alla CNBC.
"Noi [USA] non abbiamo fatto nulla (...) Abbiamo condotto incursioni, ma senza alcun risultato. Lo Stato islamico è ancora forte e più di prima", ha aggiunto.
Per Jacobs, "chiunque abbia esperienza militare sa che tutte le nostre azioni [In Medio Oriente] hanno fallito. Siamo bloccati in un pantano, perché a quanto pare siamo così incompetenti che non abbiamo nemmeno una strategia."
In questa situazione, per il bene del paese sarebbe meglio "star zitti", ha criticato l'ex alto ufficiale, definendo "oltraggiosa" la critica del capo del Pentagono Ashton Carter, il quale, ha lamentato come "poco professionale" il modo in cui la Russia ha notificato agli Stati Uniti l'inizio dell'offensiva contro il terrorismo in Siria. "Tali dichiarazioni dimostrano solo che Washington non ha più niente da dire", ha spiegato l'analista militare.