Assad: "La Francia ieri ha conosciuto ciò che viviamo in Siria da 5 anni"
Il terrorismo che ha colpito ieri Parigi, lasciando più di un centinaio di morti, ha scatenato una serie di reazioni in tutto il mondo. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha espresso la sua opinione e si è unito all'impegno multilaterale per raddoppiare gli sforzi che cercano di sradicare il terrorismo.
Oggi la Siria è stata teatro di un incontro tra i rappresentanti del governo francese e il presidente siriano Bashar al-Assad, all'indomani della serie di attacchi terroristici avvenuti a Parigi che hanno lasciato più di un centinaio di morti e circa 250 feriti, molti dei quali in condizioni critiche.
Durante l'incontro, al quale hanno partecipato vari mezzi di comunicazione, il presidente siriano dopo aver offerto le sue condoglianze, ha paragonato la situazione attuale dei due Paesi e in merito agli attacchi di Parigi ha dichiarato: "La Francia ha conosciuto ieri quello che noi viviamo in Siria da cinque anni", secondo quanto ha riferito la stazione radio Europe 1.
Assad ha aggiunto: "Non abbiamo informazioni su cosa sia successo. Ma la questione non riguarda i nomi, o da dove siano venuti. Avevamo già avvisato tre anni fa su quello di quello che sarebbe successo in Europa, abbiamo detto di non scherzate con quello che accade in Siria, perché le conseguenze avranno ripercussioni in tutto il mondo, ma ai funzionari europei non è importato nulla. Inoltre, non hanno imparato da quello che cosa è accaduto all'inizio di quest'anno con l'attacco a Charlie Hebdo. Il fatto che dichiarino di essere contro il terrorismo non significa nulla. Devono combattere il terrorismo. Seguire le giuste politiche."
La Francia ha partecipato dall'inizio di settembre alla coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti che cerca di neutralizzare l'azione del gruppo terroristico Stato Islamico, contro la quale al-Assad ha espresso la sua disapprovazione, in quanto è stata attuata senza il consenso del governo siriano.