2008, quando la Siria evitò la morte di migliaia di persone alla Metropolitana di Parigi

All'inizio del 2013, un ex ufficiale dei Servizi di Sicurezza francesi, oltre a criticare il nuovo corso della politica estera francese, sottomessa agli interessi degli USA, lamentava la perdita della collaborazione tra Francia e Siria in materia di Sicurezza: "I servizi di sicurezza siriani hanno risparmiato alla Francia delle terribili catastrofi", dichiarò all'epoca questo ex ufficiale della DGSE.

6568
2008, quando la Siria evitò la morte di migliaia di persone alla Metropolitana di Parigi


Di Francesco Guadagni
 
Cosa succederà? Dopo gli attacchi di Parigi avvenuti, ieri sera, la domanda è quali possano essere le prossime mosse del governo francese. Dal 2011 per la Francia è stato un susseguirsi di scelte sbagliate e a dir poco criminali in Libia come in Siria, prima con Sarkozi e poi con Hollande, seguendo i diktat degli USA e dei suoi alleati Arabia Saudita, Qatar e Israele. La Francia, oggi, paga le conseguenze, soprattutto in materia di Sicurezza.

A tal proposito, agli inizi del 2013, quando era già in pieno corso la guerra alla Siria, A.D, un ex ufficiale della DGSE(Direzione generale per la sicurezza esterna) servizi segreti francesi, in alcune dichiarazione raccolte nel blog della giornalista Silvia Cattori, attraverso il sito "Arabi Press", rubrica "Afrique-Asie", criticò duramente il nuovo corso della diplomazia francese con il deterioramento delle relazioni con la Siria che, la Francia, avrebbe pagato, in primis, sulla Sicurezza.
 
"I servizi di sicurezza siriani hanno risparmiato la Francia più volte, da disastri terribili che i terroristi stavano per provocare. Le informazioni fornite dai servizi siriani ci hanno consentito non solo di sconfiggerli ma di salvare degli innocenti."
 
L'ex funzionario dei servizi segreti si riferì ad un episodio in particolare: "Abbiamo ottenuto attraverso la cooperazione con la Siria, informazioni preziose che ci hanno portato nel 2008 a contrastare un piano terroristico che avrebbe causato migliaia di morti nella metropolitana di Parigi. I Servizi di intelligence siriani hanno ottenuto le loro preziose informazioni dopo l'arresto eseguito dal colonnello Makhlouf, di uno dei più pericolosi elementi di Al Qaeda, Aymen Khaled el Daher Elkashef alias Abdullah Azzam (che non ha nulla a che vedere con famoso teorico palestinese, ora scomparso, che è stato il mentore di Osama bin Laden e che aveva lo stesso nome), Ghassan Abu Qassab, Abdelhakim Qassem el Mandou Naaman, Layth Badran e il più pericoloso di tutti, Hourieh Asaad la mente dell'operazione,  "Metro Paris" che avrebbe causato migliaia di morti se non fosse stato sventato in tempo."
 
Negli ultimi mesi, dopo l'attentato a Charlie Hebdo, la Francia ha cominciato a capire che la scelta di appoggiare i "ribelli moderati" in Siria si sarebbe rivoltata contro ulteriormente, oltre a varie delegazioni di parlamentari, una delle quali è attualmente in Siria, un gruppo di ufficiali dei servizi di sicurezza si recò a Damasco. Questa incontro fu confermato dal Presidente Bashar al Assad, nel corso di un'intervista ad aprile di quest'anno. "Ci sono stati contatti, ma nessuna collaborazione, abbiamo incontrato alcuni funzionari dei vostri servizi di intelligence", dichiarò Assad e aggiunse: "Sono venuti in Siria, ma non siamo andati in Francia. Potrebbero essere venuti per uno scambio di informazioni, ma quando si vuole avere questo tipo di collaborazione, è necessaria la buona volontà da entrambe le parti" concluse il Presidente siriano.
 
In Siria e in Iraq hanno combattuto migliaia di cittadini francesi nelle fila dell'Isis e di altri gruppi fondamentalisti, sul terreno sono attivi un centinaio miliziani.

Per la Francia così come altri paesi europei, è probabilmente giunto di ammettere le proprie colpe, le proprie scelte sbagliate in Siria così come in Libia e in altre guerre di aggressione che hanno provocato, e collaborare con chi è in prima linea nella lotta all'Isis, come il governo siriano. È l'unica strada che hanno per evitare ulteriori massacri, le cui vittime sono persone innocenti.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti