Houellebecq: "Quali leader politici ci hanno invischiato in operazioni assurde in Iraq e Libia?"

"Non aver fatto i conti con l’errore, e orrore, iracheno ha permesso di ripeterlo in Libia. E ora in Siria?"

2231
Houellebecq: "Quali leader politici ci hanno invischiato in operazioni assurde in Iraq e Libia?"


Su gentile concessione di Piccole Note

«La situazione incresciosa nella quale ci ritroviamo è da attribuire a precise responsabilità politiche; e queste responsabilità politiche dovranno essere passate al vaglio, prima o poi». Così Michel Houellebecq, intellettuale francese diventato famoso per il libro Sottomissione, in una intemerata contro la classe politica francese riportata il 19 novembre sul Corriere della Sera. 
 
Dopo aver accennato ai tagli alla sicurezza e alla rimozione dei controlli alle frontiere, Houellebecq si sofferma su altri, ben più gravi, errori imputabili alla classe politica transalpina: «Quali leader politici hanno invischiato la Francia in operazioni assurde e costose, il cui principale risultato è stato quello di far sprofondare nel caos prima l’Iraq, poi la Libia? E quali governanti erano pronti, fino a poco tempo fa, a fare la stessa cosa in Siria? (Dimenticavo, è vero che non siamo andati in Iraq, non la seconda volta. Ma c’è mancato poco, e pare scontato che Dominique de Villepin passerà alla storia solo per questo, che non è poco: aver impedito che la Francia per una volta, la sola e unica volta della sua storia recente, partecipasse a un intervento militare criminale – e per di più idiota)» (Attentati Parigi, Houellebecq: «Io accuso Hollande e difendo i francesi»).
 
Nota a margine. Nel caso specifico, Houellebecq ha il dono della lucidità: è l’arma più importante per contrastare il terrorismo, molto più delle bombe. Tenendo presente che ricordare gli errori del passato non è vano esercizio di interpretazione storica: serve a non commetterli di nuovo.
 
Non aver fatto i conti con l’errore, e orrore, iracheno ha permesso di ripeterlo in Libia. Non aver fatto analogo esercizio con la Libia ha aperto le porte alla tragedia siriana. Guerre che hanno creato il brodo di coltura dello jihadismo, dilagato fino a colpire, com’era ovvio, in Occidente.
 
Una coazione a ripetere certi errori, non solo da parte della Francia, che ha del diabolico (errare umanum est, perseverare diabolicum).
 
Non si tratta, accennando anche ad un altro refrain molto in voga attualmente, di sciocco buonismo, ma di non cadere nuovamente in uno stolido cattivismo, che non risolve ma alimenta il terrorismo.
 
Contrasto militare limitato all’Isis, certo; ma soprattutto chiusura dei finanziamenti e delle varie forme di sostegno da parte di tanti Paesi sovrani; stabilizzazione di quelle aree che guerre criminali portate dall’Occidente e la diffusione dello jihadismo ad opera dei suoi alleati del Golfo hanno destabilizzato: questa è la strada. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti