Ministero della Difesa russo: "Le attività distruttive della NATO provocano un aumento delle tensioni in Siria"
Il portavoce del ministero della Difesa russo ha risposto alle accuse del segretario generale della NATO in merito alle operazioni militari della Russia in Siria.
In precedenza il Segretario generale della NATO aveva sostenuto che "le operazioni russe ostacolano la normalizzazione della situazione in Siria".
Konashenkov ha sottolineato nella sua dichiarazione che "nessuno in Occidente ed a Bruxelles ha pensato ai negoziati per la Siria. Nient'altro avevano solo bisogno di tempo per disintegrare il Paese, ripetendo lo scenario della Libia. sono stati proprio i paesi della NATO che vi stabilirono una 'Democrazia all'occidentale". Il portavoce ha precisatio che "grazie alla operazioni anti-terrorismo russe, in pochi mesi, i siriani hanno avuto maggiore sicurezza che è possibile sconfiggere il terrorismo nel proprio paese e, di conseguenza, stanno pensando al futuro della Siria".
Il portavoce ha definito "insensate" le dichiarazioni di Stoltenberg sulle "tensioni crescenti in Siria" in seguito alle operazioni militari russe. "Se qualcuno è stressati dalle operazioni aeree russe sono terroristi. Lo abbiamo spiegato e chiarito a tutti, a partire dall'inizio delle operazioni. E perché dalla parte dei terroristi stressati ci sono alcuni paesi della NATO, è una domanda che dovrebbe porsi lo stesso Stoltenberg."