"L'Occidente è colpevole degli attacchi terroristici contro il suo popolo"
Il direttore della rivista britannica "Politics First" Marcus Papadopoulos, ha affermato che bisogna cercare le cause degli attacchi terroristici in Belgio nella politica estera occidentale.
"L'Occidente è colpevole degli attacchi terroristici contro il suo popolo, nel momento in cui sostiene da decenni i terroristi per cercare di raggiungere i suoi obiettivi geostrategici", ha dichiarato ad RT, il Direttore della rivista britannica "Politics First", Marcus Papadopoulos, commentando gli attacchi di ieri all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles.
Marcus Papadopoulos ritiene che bisogna cercare "le cause di questi attacchi terroristici" nella politica estera occidentale, perché "da circa 30 anni, gli Stati Uniti, in particolare, ma anche il Regno Unito e la Francia, hanno lavorato con i terroristi islamici per provare a raggiungere i loro obiettivi geostrategici."
Il giornalista ha affermato che "questo è quello che succede quando si va a letto con estremisti pericolosi e cattivi: che si rivoltano contro di loro."
Dall'Afghanistan alla Siria un terreno fertile per il fondamentalismo islamico
Papadopoulos ha ricordato che negli anni '80, statunitensi e britannici "hanno sostenuto i Mujahideen, tra cui Osama bin Laden contro i russi" in Afghanistan; mentre negli anni '90, durante la guerra civile in Bosnia, gli Stati Uniti d'America hanno "facilitato l'arrivo di combattenti mujahideen" per combattere i serbi e quindi "li hanno portati in Europa."
"Successivamente, i nordamericani hanno invaso l'Iraq" e trasformato il paese "in un terreno fertile per il fondamentalismo islamico", ha aggiunto Papadopoulos.
Per quanto riguarda Regno Unito e Francia, Papadopoulos ha sottolineato che "sono intervenute in Libia ed è diventato uno Stato fallito", dove ora governano diversi gruppi islamici, tra cui l'ISIS.
Inoltre, l'analista ha sottolineato che statunitensi, inglesi e francesi, insieme ad i loro alleati in Medio Oriente, ovvero Turchia, Arabia Saudita e Qatar, hanno sostenuto i gruppi islamici in Siria per cercare di rovesciare il governo di Bashar al Assad.
"Nell'analizzare la politica estera occidentale, vediamo che l'Occidente ha portato gli attacchi terroristici sul suo stesso popolo", ha concluso Marco Papadopoulos.