La Turchia respinge la richiesta russa di chiudere i confini con la Siria
Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha dichiarato che il suo paese non chiuderà il confine con la Siria per "motivi umanitari".
"La decisione finale su apertura o la chiusura delle frontiere turca può essere presa solo dalla Turchia", ha dichiarato Davutoglu in una conferenza stampa presso l'aeroporto Esenboga di Ankara, prima di dirigersi verso Strasburgo.
Davutoglu ha fatto questa dichiarazione dopo che il presidente russo Vladimir Putin, in una conversazione telefonica con il suo omologo statunitense, Barack Obama, ha chiesto la chiusura dei confini turchi per impedire il trasferimento di armi e reclute ai gruppi terroristici come ISIS(Daesh, in arabo) e al Nosra(gruppo siriano Al Qaeda) in Siria.
Inoltre, il premier turco ha sottolineato che le osservazioni ed i commenti di altri paesi su questo tema non hanno senso per Ankara.
"La Turchia manterrà aperti i propri confini per motivi umanitari e per sostenere i rifugiati siriani e il mondo deve solo ringraziarla. Nessuno ha il diritto di esigere spiegazioni", ha concluso
Davutoglu.