Mosca denuncia nuove attività degli Usa in America Latina, compresi tentativi d'ingerenza
La Russia ha rimarcato l'intromissione degli Stati Uniti in America Latina, in particolare i tentativi diretti a interferire negli affari interni della regione. Lo ha dichiarato il vice-ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov.
"Vediamo una ulteriore intensificazione della politica estera statunitense in questa regione, per dirigere tentativi di intromissione negli affari interni dei paesi", ha osservato il politico citato da RIA Novosti.
La Russia è pronta a contribuire alla soluzione della crisi interna nei paesi latino-americani, se questi Stati lo dovessero richiedere, ha precisato Ryabkov. "Vediamo che i governi di alcuni paesi latino-americani stanno cercando di risolvere i problemi interni con la proiezione regionale. La Russia è interessata al fatto che le crisi vengano superate solo con mezzi politici", ha detto il diplomatico.
Il vice-ministro ha poi sottolineato che la Russia sta seguendo da vicino i cambiamenti politici che si sono verificati in America Latina nel corso dell'ultimo anno. "E 'chiaro che vi è un cambiamento significativo delle preferenze politiche, non solo verso il centro, ma anche a destra, verso il neoliberismo. Argentina, Brasile e Venezuela sono solo gli esempi più evidenti", ha detto.
Ryabkov ha sottolineato che la Russia è interessata a sviluppare rapporti con i leader di tutti i paesi dell'America Latina, a prescindere dalla loro politica estera. "Le decisioni di politica estera sono un diritto sovrano di uno Stato. Siamo aperti alla cooperazione con tutti i governi legittimi interessati a questo", ha detto. "Inoltre, siamo convinti della necessità di stabilire un'interazione costruttiva con i rappresentanti autorizzati di tutti i segmenti delle forze politiche dei rappresentanti regione", ha aggiunto.
Il 12 maggio il Senato brasiliano ha votato per l' 'impeachment' Dilma Rousseff. Il presidente è stato sospeso dalla carica per un periodo di 180 giorni, durante i quali i senatori dovrebbero indagare sulle accuse contro Rousseff presentate dagli iniziatori del processo. I presidenti del Venezuela e della Bolivia, Evo Morales e Nicolas Maduro, hanno condannato la sostituzione di Dilma Rousseff, definendo l'impeachment un colpo di stato 'Made in USA'.
FONTE: RT
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