Putin estende fino al 2017 le sanzioni sui prodotti occidentali
Il presidente russo Vladimir Putin ha prorogato fino al 31 dicembre 2017 le sanzioni contro i prodotti provenienti dall'occidente.
Il decreto, emanato oggi, è stato presentato come una misura di ritorsione contro le sanzioni che i paesi occidentali hanno imposto a Mosca dopo l'annessione della Crimea alla Russia nel 2014.
"Per difendere gli interessi nazionali della Federazione Russa e in conformità con la legge federale (...) ordino che si estendano dal 6 agosto 2016 fino al 31 dicembre 2017 le misure economiche speciali per garantire la sicurezza del Paese" si legge nel documento presidenziale.
Il decreto prevede, in particolare, che i prodotti degli agricoltori nell'Unione europea (UE) che hanno subito un forte calo di fatturato a causa dei divieti decretati dal governo russo.
Secondo i media locali il Consiglio dei Ministri della Russia ha il potere di fare proposte per cambiare il periodo di validità della misura, se necessario.
La scorsa settimana, il Comitato dei rappresentanti permanenti dell'Unione Europea (Coreper) ha concordato di prorogare di altri sei mesi le misure restrittive nei confronti della Russia.