Vietnam e Cina: riavvicinamento in corso?
di Daniele Cardetta
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua nei giorni scorsi i rappresentanti dei Partiti Comunisti di Cina e Vietnam si sono incontrati a Pechino per discutere di diversi temi molto importanti dal punto di vista strategico. In particolare i due Paesi hanno discusso in modo approfondito anche delle dispute territoriali nel Mar Cinese Meridionale e avrebbero trovato una storica e importante intesa per espandere la cooperazione in diversi ambiti, non ultimo quello dell’esplorazione marittima.
Xi Jinping, presidente cinese e segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (CPC) ha discusso con il Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam (CPV), Nguyen Phu Trong. L’esito dell’incontro sarebbe stato molto positivo per il riavvicinamento dei due paesi e Xi Jinping ha detto chiaramente che Pechino ritiene le relazioni con il Vietnam molto importanti dal punto di vista strategico e di sperare che i due paesi riusciranno a gestire le dispute territoriali in corso.
Xi Jinping avrebbe anche suggerito di cementare i legami con il Vietnam attraverso l’instaurazione di contatti più stretti tra le leadership politiche e i rispettivi partiti; in tal senso ha proposto di espandere la cooperazione nell’ambito militare e di sicurezza. Riguardo alle dispute marittime Xi Jinping ha anche inviato entrambe le parti in causa a incrementare la comunicazione così da lavorare insieme anche negli ambiti dell’esplorazione marittima e della cooperazione.
Si è trattato della prima visita di Nguyen Phu Trong in Cina da quanto è stato rieletto capo del CPV lo scorso gennaio e si è trattato anche della prima visita di un leader straniero in Cina nel 2017.
Attualmente la Cina ha delle importanti divergenze sui confini marittimi di alcune isole nel Mar Cinese Meridionale con diversi paesi vicini come Filippine, Giappone e appunto Vietnam. In passato Pechino aveva accusato proprio tali paesi di aver utilizzato deliberatamente il sostegno degli Stati Uniti per fare pressioni sulla Cina e aumentare le tensioni nella regione. La tensione rischia di aumentare con l’era di Donald Trump alla presidenza americana in quanto il tycoon ha da sempre fatto della conflittualità della Cina una delle sue bandiere.
Ecco quindi che una distensione tra Cina e Vietnam potrebbe allentare non poco la tensione in una delle zone più “calde” dello scacchiere globale, anche se chiaramente bisognerà aspettare un po’ prima di capire le future evoluzioni e se tali proclami si trasformeranno in iniziative concrete.
Gran parte delle dispute relative al Mar Cinese Meridionale risalgono all’immediato dopo guerra ma la situazione è tornata a preoccupare per la tenuta della pace globale solo a partire dal 2010.