Libia. Attentato all'ambasciata francese a Tripoli

Libia. Attentato all'ambasciata francese a Tripoli

Attacchi contro sedi e personale diplomatico si sono registrati con frequenza dalla caduta del regime di Gheddafi

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il 23 aprile un’autobomba è esplosa davanti all’ambasciata francese a Tripoli, ferendo due guardie e causando ingenti danni materiali. L’attacco è il primo che ha preso di mira un’ambasciata straniera nella capitale libica dopo la caduta del regime di Muhammar Gheddafi. Prima il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, e poi lo stesso Presidente, François Hollande, hanno dichiarato che si tratta di un attacco contro tutti i Paesi impegnati nella lotta al terrorismo e che la Francia avrebbe fatto tutto il possibile per far luce sulle circostanze di questo atto e per identificare rapidamente i colpevoli.
 Al momento non c’è ancora stata una rivendicazione di responsabilità dell’attentato ma non si esclude che possa essere una rappresaglia per l’intervento francese in Mali contro i gruppi ribelli islamici, alcuni affiliati ad al-Qaeda nel Maghreb Islamico.
L’attacco conferma come la Libia del dopo Gheddafi soffra di gravi problemi di sicurezza interna. Attacchi contro sedi e personale diplomatico si sono registrati con frequenza negli ultimi due anni, in particolare nella città di Bengasi. Il più drammatico l'attacco al Consolato americano dove morirono quattro funzionari statunitensi, tra i quali l'Ambasciatore americano in Libia, Christopher Stevens. 

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti