Mentre il primo ministro greco Alexis Tsipras deciderà nelle prossime 48 ore se consentire al parlamento greco di votare sulla proroga del programma di assistenza finanziaria al Paese, dopo le preoccupazioni circa il dissenso presente nel suo stesso partito, il Bundestag ha approvato l'estensione dei finanziamenti alla Grecia con 542 sì, 32 no e 13 astenuti.

In una votazione svoltasi a porte chiuse, 30 deputati di Syriza hanno votato contro l'estensione, anche se, secondo Kathimerini, un voto contrario più ampio sarebbe improbabile

In un dibattito prima del voto, il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha detto all'Assemblea che "la Grecia ha accettato senza riserve di realizzare il programma, che non c'è alcun cambiamento nel programma ... Si tratta di offrire più tempo per consentire a questo programma di essere completato con successo." e che il futuro dell'Europa "e in particolare quello della Germania, può essere buono soltanto nell'Europa unita".

Carsten Schneider dell'SPD ha sostenuto che il "risultato più costoso per la Grecia e la Germania sarebbe un'uscita della Grecia dall'euro, tuttavia, Ralph Brinkhaus della CDU ha sostenuto che mentre sarebbe " pericoloso per un paese abbandonare la zona euro, sarebbe più pericoloso per la zona euro essere minata dall'interno".

Il parlamento olandese ha approvato ieri l'estensione, mentre l'Estonia l'ha fatto questa mattina.

Un sondaggio di ZDF ha rilevato che il 71% dei tedeschi non crede che la Grecia attuerà le riforme presenti nell'accordo, mentre il 26% pensa che lo farà.

Il quotidiano tedesco Tageszeitung ha dato via ad una campagna per contrastare la posizione anti-salvataggio di Bild, titolando: "Sì! Altri miliardi per i greci ".