MATTARELLA NON È IL NOSTRO PRESIDENTE



di Alessandro Pascale

Poco più di un mese fa Mattarella era osannato da tutti per il suo discorso democristiano di Capodanno. Nel giro di pochi giorni ha ricordato a tutti la sua vera natura, quella di un furbo squalo, servo della borghesia e dell'imperialismo.

“Bisogna difendere e preservare l'amicizia con la Francia”, dice Sergio Mattarella. Ed esprime tutta la sua inquietudine sulle tensioni diplomatiche in corso con Parigi, parlando di “grande preoccupazione per la situazione” e chiedendo di “ristabilire subito il clima di fiducia”.1 Mattarella non ha alcun interesse a sostenere la polemica sul franco CFA, né si esprime sulle rivolte popolari dei gilets jaunes che mettono a ferro e fuoco il Paese da oltre due mesi. Per lui l'UE e i suoi equilibri vengono prima degli interessi dell'Italia. Lo ha mostrato peraltro in maniera molto chiara nel piccolo “golpe” del 27 maggio 2018, quando disse che gli interessi dei “risparmiatori” e degli “investitori internazionali” venivano prima dell'intero popolo italiano.2

Cosa ha detto invece sul Venezuela e su quel Guaidò autoproclamatosi presidente con l'appoggio di Washington e di Bruxelles? Sempre in polemica con la giusta linea “neutralista” del Governo (cosa di cui bisogna rendere merito al M5S), ha chiesto che l'Italia assumesse, con “senso di responsabilità e chiarezza”, una “linea condivisa con tutti gli alleati e i partner europei”. D'altronde ci tiene a ribadire che “non ci può essere incertezza né esitazione nella scelta tra la volontà popolare e la richiesta di autentica democrazia da un lato, e dall'altro la violenza della forza”.3


Certo: Caracas non è mica Parigi...

Non stupisca infine il revisionismo di Stato sul “giorno del ricordo”. L'ottica è sempre la stessa: una retorica neo-irredentista, imperialista e nazionalista, con punte di razzismo anti-slavo e di spiccato anti-comunismo. Si potrebbe e dovrebbe ricordare agli smemorati che Mattarella fu ministro della Difesa del II governo D'Alema, avallando la guerra contro la Jugoslavia nel 1999 a cui il nostro Paese partecipò attivamente, violando così l'art. 11 della nostra Costituzione Repubblicana. Ecco quanto ha detto Mattarella sulle foibe, ponendosi sulla scia delle menzogne pronunciate dai precedenti presidenti della Repubblica Ciampi e Napolitano: “Non si trattò come qualche storico negazionista o riduzionista ha provato a insinuare, di una ritorsione contro i torti del fascismo. Perché tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni. Tanti innocenti colpevoli solo di essere italiani”.4

Su questo tema non posso che rimandare ad un mio precedente scritto5 che credo mostri abbastanza bene la grande sceneggiata messa in atto dal Totalitarismo liberale1 di cui Mattarella è solo una marionetta. Di sicuro non è il presidente che rappresenta me e la classe lavoratrice italiana.


1Sul tema rimando a A. Pascale, Il Totalitarismo “liberale”. Le tecniche imperialiste per l'egemonia culturale, La Città del Sole, Napoli 2019.


1Redazione, Tensione con la Francia, Mattarella: “Difendere l'amicizia con Parigi”. Ma i 5S alimentano lo scontro, La Repubblica (web), 7 febbraio 2019, disponibile su https://www.repubblica.it/politica/2019/02/07/news/tensione_con_la_francia_salvini_sono_pronto_a_incontrare_macron_-218557752/.

2Intellettuale Collettivo, Mattarella e la sovranità limitata dell'Italia, Youtube.com, 28 maggio 2018, disponibile su https://www.youtube.com/watch?v=HCMjdr_30lM&t=1s.

3Redazione, Venezuela, l'Europa riconosce Guaidò. Mattarella: linea condivisa con l'Ue. Salvini: stiamo facendo brutta figura, Il Messaggero (web), 4 febbraio 2019, disponibile su https://www.ilmessaggero.it/mondo/venezuela_paesi_europei_riconoscono_maduro-4276805.html.

4Redazione, Foibe, Mattarella: “No ai negazionismi, non fu una ritorsione contro i torti del fascismo. Bisogna proteggere l'ideale europeo”, La Repubblica (web), 9 febbraio 2019, disponibile su https://www.repubblica.it/politica/2019/02/09/news/foibe_mattarella_no_ai_negazionismi_non_fu_una_ritorsione_contro_i_torti_del_fascismo_-218708098/.

5A. Pascale, Le foibe e il 10 febbraio. “Giorno del ricordo”, “Marx21.it”, 7 febbraio 2019, disponibile su http://www.marx21.it/index.php/storia-teoria-e-scienza/storia/29545-le-foibe-e-il-10-febbraio-qgiorno-del-ricordoq.

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