Il monito del Consiglio tedesco degli esperti economici alla BCE. Per i "saggi" troppi rischi


Il Consiglio tedesco degli esperti economici ha lanciato un monito preciso sui rischi della politica della Bce e ha invocato un cambiamento dei trattati per ancorare l'unione bancaria. Lo riporta Reuters.
Nel suo rapporto annuale, il Consiglio ha sostenuto che “le politiche della Bce compportano rischi di lungo periodo per la zone euro, non da ultimo perché diminuiscono la volontà degli stati membri di procedere con le riforme e consolidare le loro finanze pubbliche. Quindi, la Bce dovrebbe evitare di espandere la sua base monetaria”.
Il Consiglio ha anche argomentato che “il governo tedesco dovrebbe spingere per dei cambiamenti dei trattati per istituzionalizzare un supervisione bancario separato dalla politica monetaria".

Le più recenti da Finanza

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa