"G-20 per l'Afghanistan": il clamoroso flop dell'annuncio di Draghi

02 Ottobre 2021 10:00 Piccole Note

“Si terrà mercoledì 12 ottobre un incontro straordinario del G-20, cioè una delle più importanti economie del mondo, per parlare sull’Afghanistan. Lo ha detto mercoledì il presidente del Consiglio Mario Draghi”. Così la Reuters del 29 settembre delle ore 18.21, un comunicato che abbiamo riportato per intero per evidenziarne la stringatezza.

La notizia è stata battuta da tutte le agenzie stampa italiane e ripresa dai principali media nostrani, ovviamente. Ciò non solo per la sua importanza, dato il peso che ha l’Afghanistan attualmente, ma anche perché rafforza una narrativa che va per la maggiore sui nostri organi di informazione, i quali accreditano al nostro presidente del Consiglio una rilevanza internazionale di primo piano.

"ORA PARLANO GLI AFGANI": IL NUOVO LIBRO DI MICHELANGELO SEVERGNINI


In un tripudio di piaggeria, tale narrativa attribuisce a Mario Draghi imprese titaniche sulla pandemia e meraviglie sul piano economico, finendo per ascrivergli anche i tanti successi dello sport nazionale, dagli Europei di calcio alle Olimpiadi ad altre recenti vittorie (nulla importando, ovviamente, che a certe competizioni ci si prepara da anni). Piaggeria che dovrebbe dar fastidio anche all’interessato, se è intelligente almeno un decimo di quanto dicono le stesse fonti.

In altra nota commenteremo la notizia in sé, cioè il G-20 sull’Afghanistan, sempre che si tenga; a oggi diamo una notizia che, seppur di colore, ci sembra di qualche interesse. Mentre scriviamo queste righe, cioè a un giorno esatto dall’annuncio di Draghi, nessun media internazionale ha rilanciato quanto ha detto il nostro presidente del Consiglio.

Invano abbiamo scorso media americani, russi, cinesi, arabi, israeliani alla ricerca di una nota che riferisse l’annuncio; imbattendoci solo in quelle scarne righe della Reuetrs, peraltro redatte da un italiano.

Né, mettendo l’annuncio nella stringa di ricerca di Google abbiamo trovato traccia della notizia (nelle prime pagine almeno), che non fosse di un media italiano.

Insomma, l’annuncio è stato, a ora, del tutto silenziato sul piano internazionale. Certo, su un eventuale G-20 dedicato all’Afghanistan c’è grande dibattito, dal momento che tanti ambiti erano sfavorevoli. Quindi è possibile che, ad esempio in America, sia passato l’ordine di scuderia di silenziare quanto detto da Draghi.

Ma tanti erano i favorevoli, non solo in America, ma anche nel mondo: dai russi ai cinesi a tanti Stati arabi. Così, nel caso specifico, il silenzio non appare d’oro.

Va da sé che non solo si è silenziato l’annuncio, ma anche il nunzio, cosa impossibile se Draghi fosse stato davvero il faro internazionale che raccontano i nostri media (e i media degli ambiti internazionali dei quali egli è terminale nostrano).

Non si tratta di sminuire la persona, ma di registrare la superfetazione della piaggeria nostrana e ricondurre alla più prosaica realtà il peso specifico del nostro presidente del Consiglio. Tale il destino dei viceré, purtroppo, e tale il destino delle colonie.

Si spera che nelle prossime ore o nei prossimi giorni la notizia abbia una maggiore risonanza.

Le più recenti da Piccole Note

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pino Arlacchi - Le 3 ipotesi sulla matrice della strage di Mosca

di Pino Arlacchi   Le reazioni alla strage di Mosca sono, com’è ovvio, le più diverse e sono determinate dall’andamento di una guerra in corso. Siccome ci sono pochi dubbi...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa