L'elogio incredibile di Messora a Salvini: ma sapete chi è realmente Vladimir Bukovski?



di Danilo Della Valle


Abbiamo capito una cosa, per essere realmente considerato “libero ed indipendente”, affidabile ed intellettualmente onesto nella "controinformazione" devi seguire attentamente la propaganda liberista ed antisocialista.

Nei giorni scorsi il buon Messora, dal suo blog byoblu, si è lanciato in un incredibile e spregiudicato elogio niente meno che di Matteo Salvini. Il merito del leader del partito di estrema destra? Durante la scuola di formazione politica della Lega, aver “arricchito” il suo intervento con la videoproiezione di un "importantissimo" intervento dell'ex dissidente sovietico (ed ora oppositore del governo in carica) Vladimir Bukovski in cui paragona l'Unione Europea all'Urss.




Ovviamente se si guarda solo il video senza contestualizzarlo, come sicuramente avrà fatto Salvini e come credo, a questo punto, avrà fatto anche Messora, potrebbe sembrare una teoria veritiera quella di Bukovski. Peccato che poi irrompe la storia a stoppare l'ignoranza e l'opportunismo, smentendo con i fatti questa comparazione.

Se andiamo ad analizzare in primis la teoria economica su cui si fondava l'Urss e quella su cui si fonda la Ue, la condizione ed il ruolo attivo della popolazione all'interno del processo sovietico ed i diritti sociali che, mentre da una parte continuavano ad avanzare, con tutti i limiti e le contraddizioni del caso, dall'altra continuano a regredire, potremmo già smentire facilmente questa inverosimile “libera” teoria che, come sempre, tanto libera non è visto che tende a dare una visione del mondo univoca secondo cui i “buoni” sono coloro che da anni muovono guerra in nome della libertà, elaborano teorie economiche ultraliberiste (proprio come fa anche la UE) ed, infine, impoveriscono sempre di più le classi subalterne.

E queste sì che sono comparazioni da fare, ma non tra Ue ed Urss bensì tra Ue e “mondo libero e liberista” (con gli Usa a portare la bandiera, come si suol dire).

Ma la cosa ancor più “sconvolgente”, oltre al fatto della scoperta che esiste una scuola di formazione politica della Lega (mi piacerebbe sapere cosa “studiano”, oltre a “vento del Nord” di U.Bossi), è che il personaggio in questione, Vladimir Bukovski, ha un passato tutt'altro che libero ed onesto intellettualmente come piace dire a Salvini e, da quello che scrive sul suo blog, a Messora.

Il pessimo Bukovski dopo la caduta dell'Urss, per restare in tema di libertà, ha partecipato come “esperto della Corte Costituzionale” al processo ai danni del PCUS, dove si è tentato, senza risultati a quanto pare, di mettere fuori legge milioni di persone che si riconoscevano, e si riconoscono, nella storia dell'Urss ed in quei valori. (NB. parliamo di milioni di persone, tanto da avere il secondo partito alla Duma ed altri partiti con percentuali elettorali di parecchio superiori a quelle degli innumerevoli Pc italiani).

Dopo di ciò, dal 2004 al 2008, dalla sua base di Cambridge ha tentato la scalata politica con le forze liberali russe, ingaggiando la sua battaglia personale contro Putin e contro i comunisti russi ed avvicinandosi molto a Kasparov e Nemstov, proprio lui, proprio colui che ha partecipato con Eltsin alla svendita di tutto il patriomonio statale della Russia a favore degli oligarchi e dei mafiosi, fino a farla diventare il simbolo della diseguaglianza e delle ingiustizie.

Lo stesso Bukovsky è stato più volte protagonista di accuse complottistiche, come nel 2015 quando gli fu trovato dalla polizia britannica del materiale pedopornografico nel suo pc e lui accusò la Russia di aver architettato tutto per incastrarlo (il processo si svolgerà nel Febbraio 2018, dopo molti rinvii).

Insomma, il paragone tra i due sistemi non solo non regge, visto che la Ue è esattamente il contrario della Urss nella pratica, ma conferma la tesi secondo cui i giornalisti ed i politici “liberi” guardino come giusto e saggio solo il mondo “liberista” che da decenni affama le popolazioni, crea disuguglianze e muove guerre imperialiste....ma ai due personaggi in questione non salta in mente un acronimo che chi vuole parlare di “libertà”, occupazioni e disuguglianze dovrebbe conoscere...N.A.T.O.

Intanto mi chiedo.....ma come mai Salvini e Messora che dicono di esser contro questa guerra politico economica contro la Russia, fa “il tifo” per coloro che sono stati al servizio di chi questa guerra l'ha cominciata?

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