L’India è un partner troppo importante soprattutto considerando che l’amministrazione considera il pacifico ed il continente asiatico una priorità assoluta della propria politica estera. Non poteva tuttavia essere organizzata agenda d’incontri peggiore da parte di Nuova Delhi. Con il Segretario di Stato Hillary Clinton giunta nella capitale indiana per una serie di incontri molto importanti e che decideranno molto sul destino della politica energetica ed economica ma più in generale delle relazioni internazionale in Asia da qui ai prossimi mesi.

Difatti nello stesso momento a Nuova Delhi si svolgono meeting di natura prettamente commerciale con una delegazione iraniana per sondare e migliorare i rapporti commerciali tra India ed Teheran. Cattivo tempismo o voluto segnale a Washington questo sovrapporsi di delegazioni in sovrapponibili? Forse entrambe. Obama ha chiesto ad India e Cina di ridurre drasticamente le importazioni di crudo dall’Iran nell’ambito dell’aumento di pressione economica mediante sanzioni economiche che gli Stati Uniti stanno attuando verso Teheran. Le due superpotenze asiatiche sembrano tuttavia fare orecchie da mercante anche se dietro le quinte starebbero cercando di concerto con Washington una soluzione alternativa all’Iran per gli approvvigionamenti energetici per i loro paesi. Missione difficile comunque quella della Clinton: rinsaldare i rapporti con l’India ma dimostrando il pugno duro verso coloro che contravvenendo ai voleri del governo USA continuano a fare affari con l’Iran perseguendo i propri interessi.