Cina: Finisce il Congresso ma continua la repressione. Condannato un poeta dissidente

Un tribunale della provincia sud-occidentale del Sichuan ha condannato lo scorso 19 novembre il poeta e dissidente Li Bifeng, 48 anni, a 12 di carcere per "frode contrattuale". I giudici hanno condannato inoltre l'uomo al pagamento di 30mila yuan (circa 4mila euro) dopo un processo durato poco più di un'ora. Li era uno degli attivisti presenti a piazza Tiananmen nel 1989: sopravvissuto al massacro, ha già trascorso 12 anni in galera per la sua attività a difesa dei diritti umani della popolazione cinese.
Ma Xiaopeng, il suo avvocato, spiega al Chinese Human Rights Defender: "Il tribunale non ha specificato che tipo di frode avrebbe commesso Li e quali danni avrebbe arrecato allo Stato. L'unico contratto che ha firmato si è concluso da tantissimo tempo. Si è trattato di un errore palese del tribunale: ricorreremo in appello. In ogni caso, temevo una condanna a 15 anni, quindi almeno qualcosa abbiamo ottenuto. In ogni caso, si tratta di una sentenza inaccettabile". Tuttavia, il dissidente non vuole l'appello. Sempre secondo Ma "la ritiene una perdita di tempo. Dice che ci penserà per un paio di giorni, ma secondo me rinuncerà in quanto non la ritiene un'opzione valida. Mi ha già detto che userà questi 12 anni per scrivere qualcosa di buono". La moglie del condannato, Jiang Xia, spera che il marito ci ripensi: "Nostro figlio ha 17 anni e si è messo a piangere, quando ha saputo della sentenza".
Lo scorso anno Li era già stato "fermato" dalla polizia per due mesi in quanto amico di Liao Yiwu, scrittore dissidente scappato in Germania l'anno scorso dopo che per 17 volte le autorità comuniste gli avevano negato il visto per uscire dal Paese. Dal suo rifugio, Liao ha dichiarato che la sentenza è "malvagia", mentre secondo il dissidente Huang Qi "continua la repressione contro gli attivisti nonostante la fine del Congresso. È inaccettabile". La "frode fiscale" è divenuta l'ultimo grido della repressione contro i dissidenti. Anche Wei Jingsheng, il "padre della democrazia" è stato accusato a suo tempo - prima dell'esilio negli Usa - di frode fiscale. Lo stesso è avvenuto per l'artista Ai Weiwei.

(Fonte Asia News)

Le più recenti da Asia

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa