In un momento in cui gli attentati terroristici sia in Pakistan che in Afghanistan sembrino aumentare la divulgazione di 17 lettere da parte delle autorità americane scritte da Osama Bin Laden, proprio nei giorni dell’anniversario della sua morte avvenuta durante un raid delle forze speciale americane, fa capire molto della strategia del terrore di Al Qaeda ma anche delle contraddizioni all’interno della stessa organizzazione.

Nelle lettere appaiono le frustrazioni anche del Capi di Al Qaeda sia per una migliore immagine del network del terrore tanto da far pensare ad un cambio di nome. Inoltre ci sono anche le dettagliate istruzioni di Bin Laden ai suoi collaboratori nel ritiro dei soldi di un riscatto. Dalle lettere emerge anche il successo dell’amministrazione Obama nell’uso massiccio di droni tanto da spingere il Capo dei capi a ordinare l’abbandono della striscia di territorio al confine con il Pakistan dove i droni stavano colpendo pesantemente l’organizzazione terroristica. Inoltre nelle missive di Bin Laden ci sono gli ordini per compiere attentati nei confronti del Presidente degli Stati Uniti e di intensificare gli attacchi sul suolo americano più che nei paesi islamici. Inoltre è presente anche la disapprovazione del grande capo per l’incompetenza di alcuni subalterni e la decisione di non includere nel proprio network altre organizzazioni terroristiche che Bin Laden voleva far rimanere satelliti come ad esempio le milizie somale Shabab.