Global Times - La crescente importanza dei BRICS nella sicurezza globale: la cooperazione multilaterale come alternativa alle politiche occidentali

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L'importanza crescente dei BRICS in un contesto geopolitico in rapida evoluzione si riflette nel ruolo del gruppo nella sicurezza globale.

I consiglieri per la sicurezza nazionale dei BRICS si incontrano da lunedì a mercoledì nel paese ospitante, il Sudafrica, come parte dei preparativi per il summit altamente atteso del blocco previsto il prossimo mese. La cooperazione politica e sulla sicurezza è uno degli obiettivi originali della cooperazione dei BRICS ed è anche uno dei pilastri dell'attuale agenda dei BRICS. L'incontro dei consiglieri per la sicurezza nazionale e dei rappresentanti per la sicurezza nazionale serve come principale piattaforma per i paesi BRICS per discutere e attuare la cooperazione nel campo della politica e della sicurezza.

Attualmente, la governance della sicurezza globale sta subendo scosse sistemiche con fattori turbolenti nell'attuale situazione internazionale. Gli Stati Uniti stanno creando un'atmosfera di confronto e tensione a livello mondiale, utilizzando la cosiddetta Strategia Indo-Pacifico e la NATO per circondare e contenere contemporaneamente Cina e Russia. Il loro obiettivo è mantenere il vecchio ordine globale monopolizzato dagli Stati Uniti. Per raggiungere questo obiettivo, gli Stati Uniti hanno rafforzato i loro vari meccanismi di cooperazione sulla sicurezza, costringendo altri paesi ad allinearsi con i loro interessi. Song Zhongping, un esperto militare cinese e commentatore televisivo, ha detto al Global Times che questo approccio sta effettivamente usando un meccanismo di sicurezza per dirottare gli interessi degli altri. Al contrario, la cooperazione sulla sicurezza dei BRICS enfatizza la sicurezza multilaterale e comune, il che è molto diverso da ciò che gli Stati Uniti sostengono.

Zhu Tianxiang, direttore presso il Centro per gli Studi Politici e sulla Sicurezza dei BRICS, presso l'Istituto di Studi dei BRICS dell'Università Internazionale di Studi del Sichuan, ha dichiarato al Global Times che il meccanismo dei BRICS ha modi e metodi diversi dai meccanismi dominati dall'Occidente quando si tratta di questioni globali e regionali critiche. La discussione di tutte le questioni, comprese quelle di sicurezza, da parte dei paesi BRICS si basa sul consenso. Non c'è alcuna presunta supremazia e tutti sono sullo stesso piano. Le soluzioni ai problemi specifici sono anche diverse da quelle dell'Occidente. I paesi occidentali impongono spesso sanzioni o addirittura ricorrono a mezzi militari, mentre nell'ambito della cooperazione dei BRICS vengono utilizzati metodi pacifici come la promozione della diplomazia, del dialogo, delle trattative e della mediazione. Questo ha fornito nuove idee per la sicurezza regionale e globale. In questo incontro dei consiglieri per la sicurezza nazionale e dei rappresentanti per la sicurezza nazionale dei BRICS, Zhu ha affermato che il conflitto tra Russia e Ucraina sarà probabilmente al centro delle discussioni e "promuovere la pace e il dialogo" avrà sicuramente un ruolo di primo piano.

Ora, le differenze sulla sicurezza tra i paesi occidentali e i paesi emergenti, compresi quelli in via di sviluppo, si stanno ampliando e le dispute ideologiche su scala globale si stanno intensificando. Per rendere il meccanismo di cooperazione dei BRICS più a lungo termine e sviluppato, devono essere istituiti meccanismi di sicurezza corrispondenti per garantire la cooperazione tra i paesi BRICS. Questo è anche cruciale per la cooperazione economica. Nel contempo, una cooperazione economica più profonda può a sua volta promuovere la fiducia reciproca tra gli Stati membri nella loro cooperazione sulla sicurezza.

Song ritiene che sia difficile mantenere il multilateralismo e un mondo multipolare solo attraverso la cooperazione economica. Nel campo della sicurezza tradizionale, alcuni paesi occidentali hanno represso in vari modi i paesi emergenti e in via di sviluppo; allo stesso tempo, nel processo di cooperazione economica, i paesi in via di sviluppo si trovano anche di fronte a vincoli legati alla sicurezza non tradizionale, come il terrorismo, l'estremismo nazionalista e le forze separatiste. Tutto ciò ostacola lo sviluppo economico. Questo è il motivo per cui i BRICS dovrebbero rafforzare la cooperazione nel campo della sicurezza.

L'Iniziativa Globale per la Sicurezza proposta dalla Cina propone di adattarsi alla mutevole situazione internazionale con uno spirito di solidarietà e di rispondere alle sfide complesse e intrecciate della sicurezza con un pensiero win-win. Il suo obiettivo è eliminare le cause alla base dei conflitti internazionali e migliorare la governance della sicurezza globale. Questo coincide con il multilateralismo e la sicurezza comune perseguita dai BRICS. All'interno dei BRICS, anche se ciascun paese ha le proprie condizioni nazionali, esiste un'ampia convergenza nel sostenere la cooperazione internazionale sulla sicurezza. Il multilateralismo è necessario per i paesi emergenti e in via di sviluppo. Questa è anche la ragione per cui più di 40 paesi hanno espresso interesse a unirsi ai BRICS. Esso ha una forza centripeta, che mira a promuovere un mondo multipolare e a permettere ai paesi emergenti e in via di sviluppo di avere maggiore potere di discorso. All'interno dei BRICS, non vi è alcun paese che comandi o possa erodere gli interessi degli altri paesi a suo piacimento. Nelle prime fasi dei BRICS, c'erano molte voci pessimistiche sul futuro del gruppo, evidenziando le diverse sistemi politici, sistemi sociali e ideologie dei paesi membri. Zhu ha affermato che, sebbene ciò sia vero, tuttavia, il modo in cui i BRICS si sono sviluppati fino ad oggi e il progresso della cooperazione economica e sulla sicurezza sotto il meccanismo dimostrano che queste differenze non influenzano l'unità e l'attrattiva dei BRICS e il loro ruolo nel sistema internazionale.

"Questa è l'essenza del multilateralismo," ha affermato Zhu.

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

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