Il Nicaragua chiede di partecipare alla causa contro Israele per genocidio a Gaza

24 Gennaio 2024 23:14 La Redazione de l'AntiDiplomatico

"In quanto Stato parte della Convenzione contro il Genocidio, il Nicaragua ha l'obbligo di prevenire il genocidio e di cooperare a tal fine con le altre Parti contraenti, anche ricorrendo agli organi competenti delle Nazioni Unite, di cui questa Corte è il principale organo giudiziario", si legge nel comunicato diffuso dalle autorità del Paese centroamericano.

Il Governo presieduto da Daniel Ortega precisa che, se la sua partecipazione al caso viene autorizzata, il suo status sarebbe di "Stato parte del processo, con tutte le implicazioni giuridiche derivanti dalla sentenza della Corte".

L'amministrazione nicaraguense afferma che, chiedendo di essere inclusa nel caso e non solo di partecipare all'interpretazione della Convenzione contro il Genocidio, riflette il suo impegno a promuovere "la liberazione del popolo palestinese e dell'umanità in generale" dai crimini di questo tipo, nonché prevenire e punire coloro che li commettono.

"Il Nicaragua, come la comunità internazionale, ritiene che le azioni intraprese da Israele costituiscano chiare violazioni della Convenzione contro il genocidio, e sono state accompagnate da dichiarazioni delle più alte autorità israeliane che rivelano chiaramente l'intenzione genocida e la disumanizzazione di cui è oggetto il popolo palestinese", sottolinea il governo sandinista.

Il 10 e 19 gennaio 2024, l'amministrazione nicaraguense ha espresso il suo sostegno alla causa intentata dal Sudafrica contro Israele per genocidio nella Striscia di Gaza. La causa include una richiesta alla Corte di indicare misure provvisorie che ordinino a Israele di fermare la sua campagna militare a Gaza e quindi di difendere i diritti del popolo palestinese ai sensi della Convenzione sul Genocidio.

"Il Nicaragua ritiene che l'azione legale contro Israele davanti alla Corte internazionale di giustizia sia un passo concreto nel rispetto degli obblighi legali che ogni Stato parte della Convenzione sul genocidio ha il diritto e il dovere di assumere, e sia anche il primo passo verso il rendere conto alla comunità internazionale”.

Anche in quella occasione Managua aveva esortato Israele a porre fine “immediatamente” all'assedio militare contro Gaza.

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