Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che riguardo l’abbattimento dell'aereo militare russo Il-76, che trasportava 65 prigionieri di guerra delle Forze armate ucraine, nella provincia russa di Belgorod, le prove ritrovate sul luogo dello schianto indicano che l'aereo è stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea francesi o statunitensi.

I risultati dell'esame in questione arriveranno tra un paio di giorni e faranno chiarezza sulla questione. "I mezzi di distruzione sono stati sequestrati. Si tratta di un missile di difesa aerea. Questo significa o che [le Forze Armate ucraine] sono state istruite male, o che imparano male da sole, o che non sono in grado di controllare correttamente tali sistemi", ha affermato il leader russo.

"Molto probabilmente si tratta di sistemi Patriot USA o di sistemi di difesa aerea europei, probabilmente francesi. Ma tra un paio di giorni ci sarà una risposta esatta", ha aggiunto.

"Guardate, il nostro aereo Il-76 con i suoi militari, 65 persone, è stato abbattuto", ha spiegato Putin, sottolineando che era previsto uno scambio di prigionieri. "La Direzione generale dei servizi segreti delle Forze armate ucraine sapeva che avremmo portato lì 65 militari, mentre in totale ne erano previsti 190", ha proseguito. "Sapendo questo, hanno attaccato l’aereo. Non so se l'abbiano fatto di proposito, per errore o in modo sconsiderato. Ma è ovvio che l'hanno fatto".

"Prima di tutto perché alle 11:10 [ora di Mosca] sono stati registrati due lanci di missili dai territori controllati dal regime di Kiev. L'aereo è stato distrutto nel giro di due o tre minuti. Era quasi impossibile reagire. In secondo luogo, non poteva trattarsi di fuoco amico in nessun caso, perché l'aereo è stato colpito dai sistemi di difesa aerea", ha spiegato Putin.

"I nostri sistemi di difesa aerea, per definizione, non possono attaccare i loro stessi aerei". I sistemi di difesa aerea russi sono in grado di rilevare se il bersaglio è "amico o nemico". "E per quanto l'operatore possa premere il pulsante, i nostri sistemi di difesa aerea non funzioneranno" contro i nostri aerei.

Commentando la tragedia, il presidente russo ha descritto l'attacco all'Il-76 come un crimine perpetrato dal regime di Kiev. "In ogni caso, quello che è successo è un crimine. O per negligenza, sono costretto a usare questa formulazione giuridica, o intenzionalmente, ma in ogni caso è un crimine".

El presidente de Rusia, Vladímir Putin, se pronunció este 26 de enero sobre el derribo del avión militar ruso Il-76, que transportaba a 65 prisioneros de guerra ucranianos, en la provincia rusa de Bélgorod pic.twitter.com/5NbuuyfHd7

— Sepa Más (@Sepa_mass) January 26, 2024

"Commettono crimini di questo tipo ogni giorno, anche contro i civili", ha deplorato il presidente, aggiungendo che in Russia si sta indagando su tutti questi crimini. "Compreso l'ultimo incidente". "L'ultimo crimine che ha comportato la distruzione di un aereo - lo capite, vero?", ha detto Putin, sottolineando che Kiev ha deciso di attaccare l'aereo nonostante avesse i propri militari a bordo.

Putin ha detto che darà istruzioni alla Commissione investigativa di rendere pubblici, per quanto possibile, tutti i dettagli dell'abbattimento dell'Il-76. "In modo che anche i cittadini ucraini sappiano cosa è realmente accaduto", ha concluso.