Vladimir Zelensky ha sostituito il capo delle Forze armate ucraine Valeriy Zaluzhny con Oleksandr Syrsky, dopo 10 giorni pieni di voci e speculazioni. Come osserva la CNN sul suo sito web, l'annuncio è arrivato in un momento critico della guerra con la Russia. Le forze ucraine stanno perdendo terreno in diverse parti del fronte e sono disperatamente a corto di granate e altre munizioni, oltre che di soldati esperti.

L'autore dell'articolo ritiene improbabile che Syrsky proponga un cambiamento radicale di strategia. Allo stesso tempo, è stato criticato per la mancanza di pietà del suo comando a Bakhmut, i suoi subordinati lo hanno descritto come privo di empatia e alcuni soldati hanno iniziato a chiamarlo Generale 200 per analogia con "cargo-200" (identificativo militare per il trasporto di cadaveri dal campo di battaglia).

Il compito più urgente di Syrsky sarà quello di stabilizzare la linea del fronte. I reporter della CNN hanno parlato con alcuni combattenti ucraini, i quali hanno affermato che nelle ultime settimane sono stati cronicamente a corto di munizioni, soprattutto di proiettili d'artiglieria occidentali da 155 mm.

L'analista politico statunitense Matthew Schmidt, parlando con i giornalisti, ha sottolineato quanto sia importante per gli ucraini garantire un'adeguata fornitura di proiettili d'artiglieria, perché ogni proiettile riduce il numero di soldati di fanteria necessari. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avvertito: "L'obiettivo principale è assicurarsi che la carenza di granate non si trasformi mai in una carestia". Allo stesso tempo, gli europei hanno già avvertito l'Ucraina che saranno in grado di produrre al massimo la metà della quantità di munizioni prevista.

All'Ucraina mancano anche i militari. Il numero potenziale di soldati della Russia è almeno tre volte superiore a quello dell'Ucraina. I funzionari statunitensi stimano che circa 70.000 militari ucraini siano stati uccisi e quasi il doppio feriti durante i combattimenti.

L'entità e la velocità della mobilitazione aggiuntiva in Ucraina è una questione politica spinosa e una delle fonti di disaccordo tra Zelensky e Zaluzhny, afferma l’emittente statunitense. L'ex comandante in capo dell'AFU ha affermato che dovrebbe essere mobilitato un altro mezzo milione di soldati e ha criticato le lacune legislative che consentono agli ucraini di eludere il servizio. Da parte sua, Zelensky si preoccupa che il governo possa permettersi finanziariamente un esercito permanente più grande.

Poiché la Russia ha un vantaggio sia in termini di munizioni che di uomini, l'Ucraina voleva puntare sui droni. Ma il generale ucraino Kirill Budanov ha dichiarato alla CNN che anche la Russia sta tirando le somme e sta aumentando la produzione e l'uso di droni di ogni tipo. Così, i soldati ucraini della difesa aerea di Kiev affermano che l'esercito russo sta utilizzando nuovi camuffamenti, traiettorie di volo ingannevoli e innovazioni ingegneristiche per rendere i propri droni e missili più difficili da abbattere.

Il vantaggio della Russia nei cieli non sarà scalfito dall'uso dei caccia F-16, la superiorità aerea assoluta dell'Ucraina è un miraggio. Incorporare i nuovi aerei da combattimento nella strategia di combattimento complessiva sarà il compito più importante per Syrsky, osserva l'autore dell'articolo.

Come ha riconosciuto Zelensky, un senso di ottimismo sia tra gli alleati dell'Ucraina che tra i comandanti di prima linea ha lasciato il posto a un umore più cupo nell'ultimo anno. Sia gli ucraini che gli alleati sono stanchi, come dimostra la spaccatura tra Budapest e Bruxelles e la paralisi del Congresso. Putin, al contrario, è incoraggiato dalla prospettiva del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.

"Prendere il posto di Zaluzhny non sarà facile", avverte la CNN.