Venezuela: presentate all'Aia le memorie per "difendere la verità storica" sull'Esequibo

09 Aprile 2024 17:47 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La vicepresidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodriguez, ha reso noto di di aver presentato alla Corte internazionale di giustizia (CIG) un documento contenente la solida verità e la posizione ufficiale rispetto al diritto di sovranità del Venezuela sul territorio in disputa cob la Guyana dell’Esequibo.

Rodríguez ha letto una dichiarazione in cui viene ribadito che la presentazione di questo documento non significa il consenso o il riconoscimento da parte del Venezuela della giurisdizione della CIG nella disputa territoriale sulla Guayana Esequiba, né di qualsiasi decisione che essa possa adottare al riguardo.

“Il Venezuela non permetterà mai estorsioni da parte di un governo asservito ai più oscuri interessi stranieri. L’unica via possibile per risolvere la controversia sul territorio della Guayana Esequiba è il ritorno della Guyana al tavolo dei negoziati”.

Nel testo si specifica che nel marzo 2018 il Venezuela è stato informato che la Guyana "ha osato violare violentemente l'Accordo di Ginevra e la legalità internazionale", dopo aver richiesto unilateralmente davanti alla Corte internazionale di giustizia la validità del lodo arbitrale fraudolento del 1899.

"Il Venezuela, senza indugio, si è opposto a questa pericolosa mossa antigiuridica della Guyana, promossa dalla Exxon Mobil dal 2015 e sostenuta dal governo degli Stati Uniti d'America, che mira solo a ignorare e ad aggirare gli obblighi chiaramente stabiliti per le parti nell'Accordo di Ginevra del 1966", afferma il documento presentato dal governo di Caracas.

La vicepresidente bolivariana ha inoltre sottolineato che il 17 febbraio 1966 il Venezuela, il Regno Unito e la Guyana britannica (ora Guyana) hanno firmato l'Accordo di Ginevra con l'obiettivo di porre fine alla disputa territoriale attraverso una soluzione pratica, accettabile e soddisfacente per tutte le parti.

Il comunicato ha ribadito che il Venezuela riconosce esclusivamente l'Accordo di Ginevra come strumento per risolvere la disputa sull’Esequibo.

"Il Venezuela nel suo insieme, nell'unità nazionale, farà valere i suoi diritti storici, a cui non possiamo rinunciare come coraggiosi figli e figlie del nostro liberatore Simón Bolívar. È l'ora della verità, il Sole del Venezuela nasce nell'Esequibo!", conclude il comunicato.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa