Teheran ha esortato gli alleati occidentali di Israele a "porre fine al loro sostegno al regime israeliano moribondo, illegale, terrorista e uccisore di bambini" e ha messo in guardia dalle gravi conseguenze che potrebbero avere nel caso in cui fornissero aiuto alle aggressioni del paese ebraico.

Ieri, il portavoce delle forze armate iraniane, Sardar Abolfazl Shekarchi, ha consigliato agli Stati Uniti, al Regno Unito, alla Francia e alla Germania di, invece di condannare la risposta legittima e legale dell'Iran all'aggressione israeliana, "di essere cauti, di abbandonare il vostro sostegno al regime sionista e di non entrate nella fornace del fuoco ardente."

Sottolineando che Teheran non cerca l'espansione della guerra, il portavoce ha avvertito che, se i paesi occidentali e Tel Aviv oltrepassano il limite, "li stroncheremo con una risposta più forte di quella che abbiamo dato all'aggressore Israele".

Va notato che i paesi occidentali, che si sono ben guardati dal condannare l'attacco dell'aereo israeliano contro il consolato iraniano a Damasco, che ha causato la morte di 16 persone, hanno, invece, condannato fermamente la ritorsione dell'Iran.

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