Guerra economica in Venezuela: 'strani' crolli della produzione. Solo coincidenze?




di Fabrizio Verde

Uno degli aspetti del golpe continuo in atto in Venezuela è costituito dalla guerra economica. L'obiettivo è palese: far accrescere il malcontento attraverso la sensazione di penuria e scarsità, provocare disagi come le file, favorire la vendita illegale dei prodotti scarseggianti. Una situazione potenzialmente esplosiva per il governo bolivariano.

La guerra economica, però, viene ben celata dietro una cortina fumogena creata ad arte dai media mainstream che come unico interesse quello di mostrare il presunto fallimento di un'esperienza che ha rotto con il neoliberismo e mira chiaramente al socialismo.

Ovviamente un ruolo preminente in questa storia spetta alle grandi aziende, così vediamo che la Polar di Lorenzo Mendoza uno dei colossi del settore alimentare venezuelano e produttrice di prodotti di largo consumo come la farina di mais 'Pan', abbassa scientificamente i livelli di produzione in concomitanza con eventi 'particolari' per il Venezuela.

Secondo quanto denunciato e mostrato da Mario Silva nel corso della trasmissione 'La Hojilla' da lui condotta, in momenti delicati come l'annuncio della malattia di Chávez, l'indicazione di voto data dal Comandante in favore di Maduro per la successione alla presidenza della repubblica, le elezioni che videro la vittoria di Maduro, si è registrato un anomalo calo della produzione rispetto ai livelli standard.

Una conferma dell'utilizzo del volume di produzione da parte delle aziende come arma rivolta contro il governo bolivariano arriva dal Sindacato Nazionale dei Lavoratori della multinazionale Colgate-Palmolive che denuncia come l'assenza di prodotti di prodotti per l'igiene dai punti vendita sia derivante dalla politica aziendale. I lavoratori denunciano che con la stessa quantità di materia prima con cui prima venivano lavorati 140mila prodotti, attualmente la quota è scesa a soli 5mila.

Intanto il governo intensifica l'azione di contrasto a fenomeni come l'accaparramento e il sabotaggio: Gustavo González López, Ministro degli Interni della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ha informato che sono stati scoperte e sequestrate ben 312 tonnellate di fagioli neri che un'impresa privata aveva illegalmente occultato nello stato Portuguesa.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Chef Rubio con il volto tumefatto denuncia l'aggressione di sei criminali nei pressi della sua abitazione

  Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, ha denunciato su X la vile aggressione di sei criminali nei pressi della sua dimora nella sera di mercoledì 15 maggio. Le immagini mostrano un Chef...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa