Congresso Mondiale dell'Energia: Maduro esorta a creare un percorso per stabilizzare il mercato

Nel suo intervento, il Presidente ha dichiarato che nel XXI secolo è stata consolidata una "Nuova geopolitica, una nuova geoeconomia, che ha iniziato a germogliare in questo mondo multicentrico e multipolare e che comincia ad emergere, in tutte le sue dimensioni, per farsi evidente e prosperare".


Maduro ha assicurato che il Venezuela oggi è impegnato in un processo accelerato di diversificazione economica, tenendo conto che l'impianto del modello petrolifero che ha sostenuto il paese nei decenni passati ha frenato la ricchezza del paese e le potenzialità dell'economia nazionale.


Ha poi evidenziato che la presenza del Venezuela al Congresso è fondamentale per mostrare a tutti i paesi e alle imprese transnazionali presenti le potenzialità e le opportunità di investimento nel paese, invitandoli a scommettere sullo sviluppo dei popoli.


Maduro ha dichiarato: "Oggi, nel XXI secolo, si sente il bisogno di uno sviluppo diversificato, con nuovi motori di crescita e nuove fonti di ricchezza. Questa è la grande sfida che oggi ci troviamo ad affrontare. Non si tratta di sospendere il nostro ruolo nel campo energetico, principalmente petrolifero, ma di iniziare ad essere un paese che può contare su risorse alternative, su ricchezze fisiche, materiali e finanziarie".

Aggressione imperialista


Il Presidente venezuelano ha sottolineato che i paesi produttori ed esportatori di petrolio, per anni, sono stati vittime di un'aggressione imperialista e cospiratoria da parte dell'impero, che cerca di impadronirsi di queste risorse a qualunque prezzo.


Al riguardo, ha offerto l'esempio del Venezuela, vittima di ripetuti interventi imperialisti: "Nel paese esiste la riserva petrolifera più grande del pianeta, come la definiva il Comandante Chávez: i vampiri imperialisti, insaziabili, vogliono possederla per intralciare lo sviluppo naturale, energetico, economico e politico del nuovo mondo".



"Il Venezuela per cento anni è stato un paese produttore e esportatore di energia, di petrolio; cento anni che hanno segnato la vita economica, politica e culturale del nostro paese", ha ricordato il Presidente Maduro.


Il Governo Bolivariano sta lavorando duramente all'implementazione di politiche orientate alla costruzione di un modello che ruoti intorno allo sviluppo ed allo sfruttamento delle risorse a disposizione, con l'obiettivo di combattere la crisi che attualmente affligge il mondo.


Il Presidente Nicolás Maduro ha chiesto ai paesi membri dell'OPEC e ai non OPEC di stabilire un accordo definitivo e decisivo, basato sui principi di dialogo, comprensione e consenso, e di intraprendere "un percorso finalizzato a stabilizzare il mercato del petrolio ed ottenere prezzi reali ed equi che consentano di aumentare gli investimenti, ricostituire le scorte energetiche e disporre di nuove tecnologie".

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa