Il Venezuela esempio per il mondo in materia di diritti umani

«Il modello del Venezuela sui Diritti Umani è riconosciuto internazionalmente», questo è quanto dichiarato dal ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodriguez, in diretta telefonica alla tv di Stato VTV, dove ha evidenziato che lo Stato Bolivariano è concepito per «promuovere e garantire il pieno rispetto dei diritti umani».

A tal proposito va ricordato che il Venezuela ha illustrato il proprio modello di fronte a oltre 100 nazioni in occasione della presentazione del rapporto nazionale sui Diritti Umani davanti al Comitato del II Esame Periodico Universale (EPU), del Consiglio per i Diritti Umani dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), presso la città di Ginevra, dove il Venezuela ha ricevuto un riconoscimento ufficiale.

Delcy Rodriguez ha evidenziato che il Venezuela ha già realizzato oltre il 70% delle raccomandazioni impartite dal Consiglio per i Diritti Umani dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), e che i risultati possono essere tranquillamente verificati e dibattuti rispettosamente con tutti quei governi del mondo che volessero farlo.

Nel campo dei diritti umani, al contrario di quanto viene affermato nella narrazione post-veritiera del mainstream, «il Venezuela ha molto da dire, su di un modello inclusivo promosso con la Rivoluzione Bolivariana».

Basti pensare che il Venezuela bolivariano nonostante una forte crisi economica provocata dalla drastica caduta dei prezzi del petrolio e i colpi portati attraverso una tremenda guerra economica, non ha operato nemmeno un solo taglio agli investimenti sociali. Anzi, le Missione sono state ampliate e rafforzate. Differenza abissale con i paesi neoliberisti - si guardi alla Grecia oppure all’Italia - dove inevitabilmente viene calata la scure sulle spese sociali peggiorando le condizioni di vita generali della popolazione.

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