Venezuela: l'opposizione produce violenza e morti che i media internazionali occultano



di Fabrizio Verde

La narrazione dominante ci racconta in maniera distorta che in Venezuela sono in corso manifestazioni pacifiche e democratiche contro il governo chavista, che invece sta rispondendo con una brutale repressione.

La realtà sul terreno è tutt’altra visto che le manifestazioni sfociano sempre nella violenza e vengono applicate delle vere e proprie tecniche terroristiche, come avvenne nel 2014 con le ormai famigerate guarimbas. Il tutto è poi aggravato dal fatto che queste manifestazioni sono guidate dai principali dirigenti dell’opposizione, i quali mostrano un grado di irresponsabilità molto alto. Sarebbe interessante conoscere l’opinione dei tanti commentatori italiani se i principali dirigenti delle nostre opposizioni decidessero di scendere in piazza alla testa di manifestazioni violente.

Negli ultimi giorni stiamo assistendo a una vera e propria mattanza ai danni di chavisti e lavoratori governativi. Mentre i nostri media continuano a disinformare come mostra la clamorosa vicenda del Televideo Rai.

Il governatore dello Stato Merida, Alexis Rodriguez, ha denunciato che un attacco terrorista ha provocato una vittima e quattro feriti. Jesus Sulbaran ha perso la vita a causa di uno sparo che lo ha ferito mortalmente al collo; Daniel Escalona è stato ferito alla gamba sinistra; Yuleska Hernandez è stata colpita al petto; Daniel Infante e Luis Marquez colpiti alla testa. Quest’ultimo versa in gravi condizioni.

Jacqueline Josefina Ortega era una quarantottenne dirigente locale nello Stato Miranda del Partito Socialista Unito del Venezuela, è stata uccisa all’interno della propria abitazione nella giornata di sabato, colpita da quattro uomini armati giunti sul posto a bordo di motociclette.

Le autorità stanno investigando per scoprire gli autori e i mandanti di questo omicidio politico. Soprannominata ‘La Negrita’, Ortega era una leader del PSUV nonché consigliera comunale. Si occupava anche del coordinamento delle attività del CLAP nel suo municipio. La sua morte giunge appena 5 giorni dopo quella del figlio 32enne, Walter Ali Ortega, colpito mortalmente nei pressi della propria abitazione. Sono in corso indagini per accertare eventuali collegamenti tra le due tragiche morti.

Al contrario di quanto vuole far credere la narrazione post-veritiera mainstream, ogni manifestazione dell’opposizione ‘pacifica’ e ‘democratica’ è permeata da un alto tasso di violenza. Circostanza confermata da questo video tratto da Facebook dove è possibile assistere a un vero e proprio linciaggio effettuato da militanti dell’opposizione ai danni di un ragazzo inerme.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa