«Hanno rotto ogni schema di convivenza (…) con un segretario Generale manovrato, svergognato, che è al servizio della politica imperiale come nessun Segretario Generale in 70 anni di esistenza dell’OSA; Luis Almagro è la vergogna dell’America Latina», questo è quanto dichiarato dal presidente venezuelano Maduro, dal palazzo Miraflores, dove ha ricevuto una mobilitazione delle donne in difesa della pace nella nazione sudamericana.

Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha inoltre denunciato che in seno all’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) l’intolleranza ideologica si è imposta sulla diplomazia. Una situazione intollerabile per un organismo regionale.

Maduro ha ricordato che nelle ultime settimane sono state violate numerose norme interne dell’organizzazione e prese decisioni fraudolente, tra cui il mancato riconoscimento della presidenza di turno allo Stato Plurinazionale di Bolivia, «promuovendo un ordine del giorno volto all’intervento in Venezuela».

«Siamo liberi dall’OSA e non ci torneremo mai più. Viva l’indipendenza! Viva la Patria! Il Venezuela si rispetta!». Nel suo intervento il presidente ha spiegato che la Repubblica Bolivariana non riconoscerà nessuna decisione dell’OSA che viola il diritto internazionale, e che intervenga negli affari interni del paese.