di Fabrizio Verde
Orlando Figuera, il giovane lavoratore dato alle fiamme e pugnalato da terroristi dell’opposizione perché riconosciuto come chavista lo scorso 20 di maggio, è morto a causa di un arresto cardiorespiratorio nella notte tra sabato e domenica, secondo quanto reso noto da Ernesto Villegas, Ministro della Comunicazione venezuelano.
Acaba de fallecer de paro cardiopulmonar joven Orlando Figuera, apuñalado y quemado en vida por mentes enfermas de odio en Altamira el 20/5 pic.twitter.com/WMB6HLP3eb
— Ernesto Villegas P. (@VillegasPoljak) 4 giugno 2017
Subito dopo la grave aggressione subita, Figuera, fu trasportato presso l’ospedale Domingo Luciani. Il presidente Maduro espresse immediata solidarietà al ragazzo dopo aver preso l’atto barbarico di cui era stato vittima per il solo fatto di essere un sostenitore della Rivoluzione Bolivariana.
Il Difensore del Popolo, Tarek William Saab, attraverso il proprio profilo Twitter ha espresso dispiacere per la morte del giovane, «vittima di impuniti crimini di odio».
1) @Defensoria_Vzla cumple con el penoso deber d informar q ha muerto Orlando Figuera, la cuarta víctima de los impunes crímenes de odio pic.twitter.com/h6aTr25epB
— Tarek William Saab (@TarekWiliamSaab) 4 giugno 2017
2)..que hoy desgracian a la #Nación venezolana, amenazando con enlutar numerosos hogares: gracias a la acción neo nazi d grupos violentos pic.twitter.com/FnHKJQcTd9
— Tarek William Saab (@TarekWiliamSaab) 4 giugno 2017
Il dirigente venezuelano ha denunciato che se il sistema giudiziario non condanna alla massima pena chi si macchiai di «crimini di odio», questi aumenteranno e daranno al paese una cattiva immagine a livello internazionale.
3) Orlando Figuera golpeado,acuchillado y quemado vivo por "manifestantes" es el #SIMBOLO d CRIMENES DE ODIO en VZLA pic.twitter.com/woEYJnWLWO
— Tarek William Saab (@TarekWiliamSaab) 4 giugno 2017
4) Hasta que sistema de justicia venezolano no logre condenas con MAXIMA PENA contra LINCHADORES ASESINOS, los CRIMENES DE ODIO crecerán pic.twitter.com/zVA8YzJjul
— Tarek William Saab (@TarekWiliamSaab) 4 giugno 2017
Una cattiva immagine costruita ad arte dai media mainstream che si guardano bene dal diffondere notizie come questa, dove i ‘democratici’ oppositori al chavismo hanno portato a termine l’ennesimo atto terroristico. Non vi sono altre parole per definire il dar fuoco e l’accoltellamento di una persona, solo perché di diversa fede politica.
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