Nel conflitto venezuelano vi è un attore chiave poco nominato: si tratta della multinazionale statunitense Exxon Mobil.
Il responsabile della politica estera degli Usa, per l’amministrazione guidata da Donald Trump, si chiama Rex Tillerson. L’uomo che fino al dicembre del 2016 è stato il direttore esecutivo di Exxon Mobil.
Il colosso petrolifero rifiutò di accettare gli accordi basati sulla sovranità del Venezuela proposti dall’allora presidente Hugo Chavez. La multinazionale trascinò PDVSA, la compagnia petrolifera di Stato del Venezuela, di fronte al tribunale della Banca Mondiale, che però si espresse a favore del paese latinoamericano.
PDVSA vinse la battaglia legale più importante e difficile della sua storia.
Adesso Tillerson lavora contro il Venezuela dal Dipartimento di Stato. Attraverso i suoi comunicati promuove la creazione di gruppi violenti e coordina con i suoi alleati dell’Organizzazione degli Stati Americani l’assedio internazionale al Venezuela.
Tutte le strade della violenza portano agli Stati Uniti.
L’obiettivo è il cuore economico del Venezuela: PDVSA.
#VideoMV ExxonMobil: un actor clave en el conflicto venezolano pic.twitter.com/ywuv4xYk7x
— Misión Verdad (@Mision_Verdad) 7 giugno 2017
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