Si è tenuto presso la sede del Ministero degli Esteri, a Caracas, il primo ‘Forum Internazionale sulla Violenza e le Operazioni Psicologiche in Venezuela', che ha visto la partecipazione di 11 psicologi provenienti da diversi paesi come Brasile, Francia, Guatemala, Messico e Argentina.

La psicologa Antonieta Izaguirre ha spiegato: «Siamo testimoni dell’incitamento all’atto eroico, alla metafore dell’onore, dove tutti Simboli Patri sono stati rubati». In riferimento all’utilizzo improprio dei simboli di lotta, libertà, dell’unità popolare. Alla trasformazione degli inni dei movimenti di sinistra, di bandiere e immagini storiche, in simboli che incitano alle azioni violente.

Durante l’evento la dottoressa Izaguirre, secondo quanto rende noto il Ministero del Potere Popolare per le Relazioni Estere, ha realizzato un’analisi degli elementi simbolici utilizzati nelle operazioni psicologiche che vengono portate avanti in Venezuela. Operazioni dove l’obiettivo è suscitare emozioni irrazionali nel popolo per promuovere ancora più violenza volta a destabilizzare il legittimo governo socialista guidato da Maduro.

Si è inoltre evidenziata la presenza nelle proteste di giovani che costruiscono «un’identità paradossale costituita da frammenti contrapposti dove l’io, si rivela nel suo narcisismo adolescente, incarnato nell’eroe della libertà (che in realtà è l’antieroe) contro la presunta dittatura del Governo Bolivariano, ma che porta nelle sue mani e nella sua borsa quello che lo conduce a essere definito a livello globale come un terrorista».