«Applaudiamo alla costante difesa del governo venezuelano del suo popolo e dei popoli del mondo contro gli attacchi incessanti degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Riconosciamo nel governo del presidente Nicolás Maduro un governo amico e solidale, che difenderà sempre le giuste cause», questo è quanto dichiarato in occasione della sua visita a Caracas, da Morteza Sarmadi, viceministro degli Esteri dell’Iran.

Parole importanti che smontano tutta l’impalcatura distorta montata dal mainstream internazionale per screditare il governo venezuelano, che al pari di quello iraniano, viene dipinto come dittatoriale. Un governo che addirittura agirebbe in detrimento del suo stesso popolo. La realtà è ben diversa, come denuncia il dirigente di Teheran.

Ragion per cui «i paesi in lotta contro l'imperialismo devono aumentare la loro collaborazione per far fronte alle misure che gli Stati Uniti stanno adottando», ha aggiunto Morteza Sarmadi. Impegnato anche in diverse riunioni con il ministro degli Esteri di Caracas Jorge Arreaza e il presidente dell'Assemblea Nazionale Costituente, Diosdado Cabello.

In entrambi gli incontri, i protagonisti hanno riaffermato le loro posizioni contro l'imperialismo e in favore del rafforzamento del mondo multipolare per relazioni internazionali volte alla pace.

Venezuela e Iran mantengono una forte collaborazione a livello internazionale al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti per lo sviluppo. I due paesi subiscono le sanzioni economiche degli Stati Uniti, che cercano di influenzare la vita quotidiana delle popolazioni. Il governo bolivariano difende, inoltre, l'accordo nucleare che l'Iran ha firmato con le grandi potenze mondiali e da cui Washington ha ha deciso di uscire su decisione del governo guidato da Donald Trump.